Progetti Città dell’Olio

L’Associazione nazionale Città dell’Olio svolge una intensa attività di progettazione al fianco e in collaborazione con partner nazionali ed internazionali.

In trent’anni di attività, ha ideato progetti ed iniziative di respiro nazionale che oggi rapprensentano il fiore all’occhiello delle Città dell’Olio: la “Camminata tra gli Olivi”, la “Merenda nell’Oliveta”, il “Premio Turismo dell’Olio”, il programma educativo “Olio in Cattedra” rivolto alle scuole.

 

PROGETTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE          

QOCO – Un filo d’olio nel piatto

Il Concorso Internazionale per Giovani Cuochi dell’Euromediterraneo nasce grazie alla volontà del Comune di Andria e all’organizzazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con la collaborazione di Slow Food Puglia e della Strada dell’Olio di Castel del Monte.

PROGETTAZIONE COMUNITARIA

La progettazione comunitaria è stato uno degli obiettivi essenziali dell’Associazione che ha realizzato progetti importanti.

PROGETTI GIÀ REALIZZATI

 

Re.Co.Med, la Rete delle Città dell’Olio del Mediterraneo

La cooperazione internazionale e dei Paesi del Mediterraneo sul tema della valorizzazione della cultura olivicola del Mediterraneo è uno degli asset strategici dell’impegno dell’Associazione nazionale Città dell’Olio. Per promuoverla nasce Re.Co.Med, la Rete delle Città dell’Olio del Mediterraneo, di cui il Presidente Nazionale delle Città dell’Olio Michele Sonnessa è il Vice Presidente Vicario. Hilmi Yildirim Presidente della CCIAA di DIDIM ha preso il posto di George Karabatos Presidente della Fondazione Strade Olio Messinia, mentre l’altra Vicepresidenza è andata alla Spagna con Lola Amo Presidente di Aemo.

La Rete fondata nel novembre 2011 per creare sinergie nel campo della promozione e valorizzazione del patrimonio olivicolo annovera tra i 8 Paesi membri: Italia, Grecia, Malta, Montenegro, Portogallo, Slovenia, Spagna e Turchia. Nel Mediterraneo viene prodotto oltre il 90% della produzione mondiale di olio di oliva, un patrimonio da difendere e promuovere esaltandone le origini storiche ed identitarie. I Paesi che fanno parte della Rete sono impegnati nella realizzazione di iniziative capaci di trasmettere il valore della coltivazione delle olive ai consumatori e l’importanza di scegliere olio di qualità del quale c’è sempre più bisogno nel mercato globale. La Rete, oltre a essere opportunità di relazioni e rapporti per la partecipazione ai bandi Comunitari, è promotrice della Candidatura della Cultura Olivicola del Mediterraneo a Patrimonio Immateriale dell’Umanità – Unesco, poiché l’olivo è molto più di un’attività economica, è una cultura, uno stile di vita, e per i Paesi Mediterraneo l’olivo è anche l’albero della vita. Le culture mediterranee, senza questo albero sacro non esisterebbero.

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