Oltre 20mila partecipanti alla Camminata tra gli olivi 2024 contro l’abbandono olivicolo
Sono più di 20mila le persone che hanno partecipato alla Camminata tra gli Olivi 2024 marciando dietro allo striscione su cui campeggiava la scritta “Salvare un oliveto salva la vita”. Un vero e proprio grido d’allarme lanciato da 142 città d’Italia per accendere i riflettori sul fenomeno dell’abbandono dell’olivicoltura durante l’evento promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in collaborazione con FIF (Federazione Italiana Fegato Onlus), UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
L’edizione speciale di questo anno – nella ricorrenza del 30° anniversario dalla fondazione delle Città dell’Olio – è stata l’occasione per rilanciare la proposta di legge nazionale per il contrasto dell’abbandono dell’olivicoltura di cui l’Associazione – che ad oggi riunisce più di 500 Comuni ed Enti, si è fatta promotrice.
Oltre alla mobilitazione dal basso a cui hanno preso parte migliaia di persone, alla Giornata della Camminata erano legate altre due importanti iniziative: il censimento delle aree olivate pubbliche abbandonate che permetterà di individuare le olivete che hanno bisogno di interventi di recupero e valorizzazione con il fine di supportare le Città dell’Olio al recupero delle stesse; e la campagna di sensibilizzazione sui benefici per la salute derivanti dal consumo dell’olio extravergine di oliva denominata “O-Liver” a cui è associata una raccolta fondi per finanziare un progetto di ricerca sull’olio EVO dal titolo “L’effetto dell’olio EVO per evitare le complicanze del fegato grasso”. Tutte le info sono disponibili sul sito: https://www.fegato.it/progetto-di-ricerca-o-liver/
“Siamo orgogliosi della risposta di migliaia di cittadini al nostro appello. Chi ha camminato tra gli olivi con noi, ha preso parte attiva in una battaglia morale contro l’abbandono dei terreni olivicoli – ha dichiarato Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio – attraverso lo slogan “Salvare un oliveto salva la vita” abbiamo voluto sottolineare il legame che c’è tra salute dell’ambiente e salute delle persone. L’olivo è, infatti, un alleato prezioso nella lotta allo sfruttamento ambientale e alla crisi climatica ed è un farmaco naturale che per le proprie proprietà nutraceutiche rappresenta un efficace strumento di prevenzione dei tumori e delle malattie del fegato. Inoltre, dalle 142 Città dell’Olio che hanno aderito alla Camminata, è arrivata una forte richiesta di pace, di cui l’olivo è il simbolo”.