Velletri è una splendida città dalla storia illustre e antica. L’etimologia del toponimo “Velletri” è ancora incerta, se di origine italica (volsca) o etrusca. L’antica Velitrae visse, infatti, sotto l’influenza degli Etruschi, come emerge dalle numerose terrecotte e dalle iscrizioni rinvenute nel territorio. Sorta tra i Colli Albani e l’Agro Pontino, Velletri è uno dei comuni dei Castelli Romani più interessanti dal punto di vista culturale, con il suo centro storico e naturalistico, tra uliveti, vigneti e una gran tradizione enogastronomica. Ha una storia particolare: contesa dai Volsci e dai Romani, città libera e indipendente dal 1298 con una bolla papale e resterà tale fino al 1559. Delle tracce dell’antica città dei Volsci rimangono ancora un’antica cisterna, mosaici, ville rurali e una serie di reperti archeologici esposti in parte al Museo Civico Archeologico “Oreste Nardini” e in parte in altri musei, tra i quali il Museo Nazionale Archeologico di Napoli. Tra musei, chiese antiche e aree archeologiche, per immergervi in un tuffo nella storia d’Italia. La Torre del Trivio: simbolo di Velletri. Nel cuore della città, a Piazza Cairoli, si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, che risale al 1444, con a fianco il celebre campanile gotico, simbolo di Velletri, conosciuto come la “Torre del Trivio”, alta 50 metri e a pianta quadrata. Da vedere anche la Cattedrale di San Clemente, il Museo Archeologico Oreste Nardini, Piazza Cesare Ottaviano Augusto.

 

ph Lorenzo Taccioli

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