Paese dell’area meridionale del massiccio montuoso delle Mainarde Vallerotonda è disposto sul fianco orientale del monte Castello e poco distante dal pittoresco lago di Cardito, meta apprezzata da gitanti ed amanti della pesca. Al pari di altri centri della provincia, venne costruita nel primo Medioevo come rifugio dalle orde barbariche, ma fu più volte riedificata, in seguito ai disastrosi terremoti del 1349 e del 1915.
Bellissimi e pittoreschi sono i sentieri che si dipanano dal territorio di Vallerotonda, e che si inoltrano fin dentro il Parco Nazionale d’Abruzzo. Accanto alle caratteristiche naturali e paesaggistiche, tra cui le numerose sorgenti d’acqua e la folta e lussureggiante pineta in località Migghioia, ricordiamo i cospicui rinvenimenti archeologici, fra i quali particolarmente interessanti i vasi e le lucerne di epoca romana, ed i resti del poderoso Castello eretto all’inizio del XII secolo dall’Abate Gerardo.
Riveste molta importanza, tra i vari luoghi di culto, la chiesa di Santa Maria dell’Assunzione, vuoi per il grande quadro con l’assunzione di Maria, vuoi per le numerose reliquie custodite nel suo “altarino”, vuoi per la campana principale, risalente al 1829, recante impresse sia immagini sacre che lo stemma civico.