Uri sorge su un’area collinare ricca di calcari, basalti e trachiti, attraversata da affascinanti vallate. Il suo territorio è percorso da due fiumi: a nord il rio Mannu e a sud il rio Cuga, che a pochi km dal paese si trasforma in un bacino artificiale. Il lago del Cuga è una bellezza paesaggistica che ospita diverse specie di uccelli acquatici anche rari.Notevoli le testimonianze archeologiche, soprattutto di epoca nuragica. L’antico cuore del paese è rappresentato dall’area archeologica di Santa Cadrina (Caterina), un complesso costituito dal nuraghe e dal suo villaggio, frequentato anche nelle epoche successive.Nelle vicinanze di Uri svetta la lunga stele di Pedra Longa (Pietra Lunga). In passato costituiva il lato frontale di una tomba dei giganti nuragica, risalente all’età del Bronzo Medio. Il patrimonio olivicolo di Uri è uno dei più estesi del nord-est della Sardegna e vanta alberi anche molto antichi con punte di 300 anni, anche se la maggior parte sono stati impiantati oltre un secolo fa. Gli oliveti tradizionali e quelli storici sono stati nel tempo radicalmente rivisti nella forma per adattarli e favorirne la raccolta meccanizzata attraverso scuotitrici. Inoltre nel tempo sono stati rinnovati anche gli impianti per la lavorazione delle olive, pertanto quest’ultima avviene esclusivamente con sistema industriale che garantisce la lavorazione in tempi brevi, la cernita e il lavaggio delle olive, la frangitura, la gramolazione, l’estrazione dell’olio con materiali e tecnologie all’avanguardia.

 

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