San Quirico d’Orcia è un borgo di origini etrusche, come testimoniato dai rinvenimenti nelle vicine zone di Vignoni e Ripa d’Orcia di urne cinerarie e di altri oggetti, facenti parte dell’arredo funebre, oggi conservati nel Museo Archeologico di Siena. Prende il nome dalla chiesa pievana di San Quirico in Osenna. San Quirico d’Orcia è un esempio fra i più notevoli di struttura urbanistica medievale e conserva, nelle presenze architettoniche, numerosi segni della antica importanza. Nella cinta muraria sono ancora parzialmente visibili quattordici torrette, in parte incorporate in altre strutture. La porta orientale è ancora ben conservata, mentre non esistono resti delle porte a nord e a sud. L’attuale territorio del comune di San Quirico d’Orcia, delimitato a sud dall’omonimo fiume e disposto a cavallo dell’antica Via Francigena, corrisponde solo in parte alla giurisdizione territoriale di cui San Quirico fu capoluogo in passato. Si possono visitare la Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta, la chiesa della Misericordia, il Palazzo Pretorio, il Palazzo Chigi, Santa Maria di Vitaleta e gli Horti Leonini. Frazione di San Quirico d’Orcia è il rinomato centro termale di Bagno Vignoni, con alcuni tra i più importanti centri benessere in Toscana.