Rimasta quasi indenne a seguito di numerosi terremoti avvenuti nei secoli scorsi, San Lorenzello conserva buona parte dell’impianto urbanistico medievale, che la rende suggestiva, ma anche monumenti barocchi e rococò, che ben si inseriscono nel tessuto arcaico. Annalisa Lavorgna l’ha definita così: «Un presepe alle falde di un placido monte; un torrente a volte impetuoso, a volte assente, che lo separa dal resto del mondo. Intorno una teoria di colline, che sembrano danzare, quando il vento d’autunno smuove le foglie e fa cantare gli arbusti. Questo è San Lorenzello, l’ameno paesello in cui storia e leggenda, mito e bellezza, arte e cultura, si fondono in un inestricabile intreccio di ricordi appassionati che, generazione dopo generazione, infondono negli abitanti quell’aura di serafica armonia, tipica in chi sa di venire da molto lontano».