Il Comune di San Dorligo della Valle/Dolina conta circa 6.000 abitanti la maggioranza dei quali di madrelingua slovena. Le origini del borgo, molto antiche, risalgono al periodo della dominazione romana tra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C.  Il centro abitato di San Dorligo ha ripristinato, all’inizio degli anni 2000, il nome originario Dolina; il nome del comune è però rimasto immutato. Da visitare, per lo straordinario interesse faunistico e morfologico, la Val Rosandra e l’acquedotto romano. Nel comune di San Dorligo della Valle-Dolina sono piantati 80 ha dei 120 ha della provincia di Trieste (66 %) delle piante di olivo (un quarto della superficie degli uliveti della Regione Friuli Venezia Giulia). La produzione annua degli olivi raggiunge ai 700.000 kg. Le coltivazioni specializzate si rinvengono in tre zone: la più vecchia è la coltivazione del Monte Usello a Bagnoli della Rosandra/Boljunec, di recente si sono formati oliveti specializzati sulla Dolga krona, il tutto tra le zone di Bagnoli della Rosandra/Boljunec, Caresana/Mačkolje ed Aquilinia/Žavlje. Per la maggior parte si coltiva l’olivo bianchera istriana-istrska belica. La coltivazione avviene nelle aziende agricole a conduzione familiare (attorno 20 aziende produttrici).

 

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