Riola Sardo è un centro agricolo dell’Alto Campidano, sorge su una vasta zona pianeggiante tra il paese di Nurachi e quello di Cabras. Il territorio risulta compreso tra i 0 e i 38 metri sul livello del mare. Su tre lati è circondato dallo stagno di Mare Foghe dove un tempo si praticava la pesca, ma poi venne bonificato dai monaci Camaldolesi. Sulla costa nord si possono ammirare le falesie di “Roia de cantoru” e quelle de “Su Cuccuru Mannu”, formatesi nel corso dei millenni grazie all’erosione del mare. La morfologia è caratterizzata da modestissimi rilievi e quasi sempre dagli antichi depositi alluvionali del Tirso, intervallati da zone in depressione spesso occupate da terreni palustri, ora in gran parte bonificati. Un’altra area appare come un deposito di materiali dovuti al trasporto, ad opera del vento, delle sabbie eoliche d’età Wurmiana. La regione dove però le dune, sono meglio integrate alla morfologia è il Sinis. La formazione dunare nettamente più rilevante, quella di Serra Is arenas, si estende a nord-ovest di Riola in forma di enorme triangolo, protendendosi verso sud-est per oltre quattro chilometri a partire dalla costa. Nei dintorni di Riola affiorano depositi di sedimenti di origine salmastra, testimonianza dell’esistenza di una serie di lagune più o meno in comunicazione con il mare aperto.

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