Poggio Sannita è un comune della provincia di Isernia di 753 abitanti denominati poggesi (o anche caccavonesi). Il territorio consta di una superficie di 21,76 kmq a 705 metri s.l.m., dominante la valle del fiume Verrino a sud-ovest; il comune risulta confinante all’Abruzzo nella zona a nord-est, confine naturale segnato dal fiume Sente.Situato nel cuore della Comunità Montana “Alto Molise”, Poggio Sannita dista 40 km da Isernia, 55 km da Campobasso, 60 km da San Salvo (CH); come da conformazione geografica, le maggiori risorse sono legate alle attività agricole, naturalistiche e ambientali. Il territorio oltre al centro urbano comprende diverse contrade: Sente, Valle del Porco, San Cataldo (sede della festa omonima), Rimanci, Quarto II°, Castel di Croce, Carapellese, Scalzavacca e Quarto I°. Il paese evidenzia oggi un forte calo demografico dovuto allo spopolamento legato all’assenza di occupazione. Il “Tratturello” caratterizza in maniera sostanziale il territorio, che, da sempre è stato sfruttato in modo compatibile e sostenibile con forme di agricoltura rispettose dell’ambiente e pronte ad essere incluse in un processo di produzione agro-alimentare e zootecnia, opportunamente certificata in termini di qualità. Così emerge una straordinaria rete di percorsi legati allo spostamento stagionale delle greggi (e dunque legati alla principale attività economica costituita dall’allevamento ovino, soprattutto, ma anche caprino, bovino ed equino) ma anche alla gran mole delle attività indotte e collaterali, oltre alle più generali esigenze di spostamento e controllo dell’intera fascia centro meridionale dell’Appennino in generale e del Molise in particolare.