Il 16 dicembre 2018 si è tenuto il referendum consultivo con il quale veniva richiesto ai residenti dei Comuni di Crespano del Grappa, Paderno del Grappa e Fietta se fossero favorevoli alla fusione dei tre Enti. La maggioranza dei residenti votanti si è espressa favorevolmente. Dato l’esito della consultazione, è stata emessa la L.R. 24 gennaio 2019, n. 2 “Istituzione del nuovo Comune denominato “Pieve del Grappa” mediante fusione dei Comuni di Crespano del Grappa e Paderno del Grappa della provincia di Treviso”. Collocato all’estremità nord-occidentale della provincia di Treviso, il comune è costituito da due zone: a nord l’area montuosa del massiccio del Grappa e a sud la fascia pedemontana in cui sorgono i centri abitati.La zona a sud è in buona parte pianeggiante, anche se mostra una certa pendenza con le altitudini che aumentano gradualmente muovendosi verso le Prealpi. Specialmente nel tratto tra Fietta e Paderno, si caratterizza per la presenza di modesti rilievi collinari (le cosiddette “motte”). L’area del Grappa è costituita dalle pendici centro-meridionali del massiccio (solcate da varie valli come la val Corpon, la valle della Madonna e la valle di San Liberale) fino alla cima (1775 m s.l.m.); Una parte del territorio si estende sul versante nord-orientale, includendo la parte superiore della val delle Mure, della val di Archeson e della val di Archeset, le quali scendono verso la valle del Piave.I corsi d’acqua sono tutti torrenti che nascono dal massiccio del Grappa e, anche quando entrano in pianura, rimangono incassati in avvallamenti. Il principale è il Lastego, affluente del Muson: nasce in prossimità di cima Grappa, scende attraverso la valle di San Liberale. Se il territorio a nord si presenta boschivo con molteplici tipologie forestali (conifere), il paesaggio rurale a sud del centro abitato è legato alla coltura diseminativi mentre nella zona nord, ai confini con il bosco, presenta terrazzamenti di piccole dimensioni coltivati a prato e delimitati da fasce boschive. La forte presenza di centri zootecnici, primi tra tutti gli allevamenti di bovini per la produzione da latte, è l’altro segno caratterizzante.Tra le principali attrattive turistiche si può annoverare in primis il Monte Grappa, monte sacro alla Patria. L’ossario del Monte Grappa è, assieme a Redipuglia, uno dei sacrari militari più importanti della Grande Guerra e si trova in cima al Monte Grappa, a più di 1750 metri d’altezza. Il monte balzò in primissimo piano durante il primo conflitto mondiale, strenuo baluardo di difesa dopo Caporetto e pedana di lancio per la vittoria di Vittorio Veneto. Meritevoli di una visita anche il Santuario della Beata Vergine del Covolo, il Giardino vegetazionale “Astego”, il Sentiero delle Meatte e la Specola Astronomica “Don Paolo Chiavacci”