Perinaldo è un pittoresco borgo medioevale posto su uno splendido crinale a m. 572 s.l.m. ed offre una magnifica vista a Nord sulle Alpi Liguri, a Sud sul mare, attraverso terrazze con secolari uliveti, pregiate vigne, mimose e ginestre. Il borgo di Perinaldo sorse intorno all’anno 1000 con il nome di Podium Rainaldi, toponimo dal nome del suo fondatore Rinaldo dei conti di Ventimiglia che sottopose il paese alla signoria di Dolceacqua. Il territorio fu in seguito acquistato nel 1288 da Oberto Doria e tale rimase sotto la dominazione della famiglia Doria fino alla cessione a Carlo III di Savoia nel 1524. Nel 1640 i frati dell’Ordine di San Francesco, insidiatesi nel paese, sostituirono la coltivazione dell’ulivo olivastro nell’attuale varietà taggiasca ancora in atto. Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della Comunità Montana Intemelia, quest’ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010[4] e in vigore dal 1º maggio 2011.