Monopoli (dal greco monos e polis – città unica) mantiene ancora oggi fede al suo nome. È città unica davvero, conserva intatto, infatti, il fascino che le deriva dalla sua storia e dalle sue tradizioni e vi aggiunge, ai nostri giorni, la vivacità delle sue attività produttive – agricoltura, industria, pesca – e del settore turistico. Insediata sul litorale adriatico 43 km a sud est di Bari, il suo territorio si estende per 156 km2 dal mare alle colline, raggiungendo l’altezza di 408 m e si sviluppa lungo 15 km di costa bassa e frastagliata, con numerose cale e lunghi lidi sabbiosi. Sono cinquantamila gli abitanti della città di Monopoli, distribuiti anche tra le 99 popolose contrade in cui l’agro è suddiviso. Una millenaria distesa d’ulivi contorna il centro urbano fino al gradino delle Murge. L’antico nucleo abitato si distende su un lembo di terra rivolto al mare. A presidio delle vie d’acqua il castello di Carlo V vigoreggia dal 1552, rivolgendo intimidatorio alcune cannoniere anche verso l’abitato. La Monopoli rurale vede i trulli, le masserie storiche, le piccole case coloniche e i frantoi ipogei disseminati tra gli uliveti secolari. Tutti esempi di architettura funzionale di un passato prevalentemente agricolo, oggi patrimonio culturale di inestimabile valore.Un litorale unico e sorprendente cornice di un mare pulito e balneabile. La fascia costiera, lunga circa 13 chilometri, è una distesa di bianche spiagge e di calette più solitarie. A piedi o in barca si raggiungono le calette tanto care ai villeggianti abituali. L’acqua è trasparente e irresistibile. Le scogliere sono dolci e armoniose, suggestive piene di anfratti, gole e scarpate.

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