Una delle più piccole città d’Italia, si trova nel cuore del Monferrato, tra le colline patrimonio Unesco dove il fascino della città medievale si fonde con il suggestivo paesaggio agricolo, con rinomate eccellenze enogastronomiche e la tradizionale cucina. Da Moncalvo e frazioni è possibile partire con numerosi percorsi, da godersi a piedi, in mountain-bike o a cavallo. Attraversando variopinti paesaggi, tra vigne, noccioleti e uliveti. Il patrimonio enogastronomico moncalvino è la punta di diamante dell’intero comparto commerciale aleramico. Da vedere il Museo civico che custodisce opere di Giorgio Morandi, Modigliani e Chagall e di Orsola Maddalena Caccia, secentesca monaca pittrice contemporanea di Artemisia Gentileschi nativa proprio di Moncalvo; i suggestivi Bastioni di Piazza Carlo Alberto, ultime testimonianze dell’antico Castello dei Marchesi del Monferrato e la Chiesa della Madonna delle Grazie. Tra le eccellenze enogastronomiche ci sono: Agnolòt ‘d Moncarv, Car crùa ciapulaja, Grissia, Salam cheucc (Agnolotti di Moncalvo, Carne cruda battuta, Pane grissia, Salame cotto). Inoltre la storicità gastronomica di Moncalvo trova espressione in due grandissime eccellenze che sono il Bue Grasso di razza piemontese ed il Tertufo bianco di Moncalvo (T. Magnatum Pico) che sono la base di tue piatti tipici quali il Bojì (il sontuoso bollito misto) e l’Euv con la trifola (l’uovo con il tartufo). Il panorama produttivo si amplia con la grandissima qualità delle produzioni vinicole tipiche che trovano nel Grignolino, nella Barbera, nel Ruchè, nei bianchi ed in questi ultimi anni anche negli spumanti, denominazioni di origine garantite di altissimo livello. Ma il panorama gastronomico non finisce quì perchè esistono anche nicchie produttive locali di rinomato pregio quali la casearia (formaggi caprini) e l’olearia (olio extravergine di oliva) nonchè produzioni di polenta ed aceto e piccole produzioni conserviere di qualità.