Mompeo sorge nel luogo in cui un generale romano, Gneo Pompeo, edificò la sua villa residenziale e diede probabilmente il nome a questa terra. Tuttavia non solo la tradizione rievoca gli antichi fasti della civiltà romana: in questa ridente zona della Vallata del Farfa sono ancora evidenti numerose testimonianze di siti archeologici di notevole interesse, tra cui spiccano monumenti funerari, resti di ville ed il caratteristico ponte sul Farfa. Era in antichità abitato certamente dai sabini, collegati con la città di Curi (Cures), che doveva sorgere nei pressi di Corese Terra. Poi attraverso varie vicende i Sabini si fusero coi romani formando un unico popolo. Anche sulle colline di Mompeo, relativamente vicine all’Urbe e già ben note, sorsero con il tempo le dimore campestri di romani abbienti. Gli avanzi dei monumenti che ancora si vedono testimoniano l’antica esistenza di ville più o meno importanti delle quali non altro resta se non quella parte cui i romani annettevano la maggiore importanza, cioè le conserve d’acqua, gli acquedotti e i locali da bagno.