Lapio è incastonato in un paesaggio incantevole, tra fertili campi coltivati a vigneti ed uliviIn posizione di dominio sulla media Valle del Calore, ad oriente del fiume da cui dista un chilometro, Lapio è incastonato in un paesaggio da “agriturismo”, tra fertili campi coltivati a vigneti ed ulivi, da cui si ricavano ottimi vini (Fiano D.O.C.G., Taurasi D.O.C.G., Aglianico-Barbera-Sangiovese) ed olii da frantoio. In passato, numerosi erano i mulini (oggi del tutto spariti), e non mancavano le fabbriche di spiriti, di armi ed il commercio di legname di castagno. Le origini del nomepossono essereattribuite al latino Lapideum termine trasformato poi in Lapio. Le prime notizie attestate storicamente sono della prima met del XII secolo, quando l’antico borgo, gi cinto da cortine murarie ed in possesso di un castello, era stato incluso nel complesso feudale del casale di Candida, riuscendo a raggiungere l’indipendenza solo nell’ XI sec.