Jelsi è un paese della valle del Fortore posizionato su un panoramico colle. Il centro storico, posto su un leggero rilievo, ha conservato le caratteristiche del borgo medievale con mura di cinta. La fondazione dovrebbe essere avvenuta grazie ad alcune colonie di zingari, con il nome originario che era “Terra Gyptie” o “Gittia”, come scritto nei registri angioini. Le prime notizie certe, comunque, risalgono al 1269 quando il nome comparve de Libro delle Donazioni di Carlo I d’Angiò. Il centro storico nacque da un impianto urbanistico di epoca romana: si vede bene il decumano, mentre il cardo, con il tempo, quasi completamente sostituito dall’impianto medievale.
Cosa vedere a Jelsi
- Da vedere certamente la Chiesa Madre di S. Andrea Apostolo e la Cripta della SS. Annunziata con affreschi del XIV secolo
- Degno di nota anche il Palazzo Ducale dei Carafa più altri palazzotti presenti in paese
- Il borgo
- Da qualche anno, data la grande tradizione, è stato aperto il Museo del Grano ricavato nel Convento dei Frati Francescani annesso al Santuario Santa Maria delle Grazie poco fuori il paese
Foto di copertina: Paolo Pasquale