Un pittoresco paesaggio circonda il paese di Garaguso, il quale si lascia osservare tra alte colline in posizione dominante sull’alto corso del torrente Salandrella-Cavone. L’antichità del paesino, le cui origini risalgono al VI secolo a.C., è testimoniata dal ritrovamento di alcuni reperti archeologici ellenistici tra cui il tempietto in marmo (unico al mondo) e la dea Persefone seduta. Nel periodo feudale fu distrutto dal terremoto del 1694 e venne ricostruito dai Revertera di Salandra. Garaguso sorge nel cuore della collina materana, ricca di paesaggi da ammirare. La valle della Salandrella, l’uliveto dei Revertera che vanta numerose piante secolari e monumentali, e il bosco che si affaccia sulle sponde del torrente, rappresentano un interessante luogo per gli amanti della natura. Il patrimonio culturale locale vanta della settecentesca residenza di caccia, il Palazzo Revertera, fulcro dell’abitato. La primitiva chiesa di San Nicola di Myra, custodisce la Pietà, un pregevole affresco del 1581. Il palazzo Moles che domina l’attuale Piazza Europa, le cui origini risalgono al 1700. Uno dei prodotti pregiati è senz’altro l’olio extravergine d’oliva. Tra i piatti della tradizione locale troviamo “a pàstural”, agnello insaporito con verdure, erbe, aromi e peperoncino, successivamente cotto a fuoco lento. Ottimi anche gli insaccati, in particolare soppressata e salsiccia di maiale fatte in casa. Buoni anche i prodotti caseari, per lo più caprini.
Fonte: Materawelcome