Fasano è situata al centro di un immaginario triangolo che ha per vertici le città di Bari, Brindisi e Taranto, distanti da Fasano circa 50 km, la città segna il confine fra il Salento e la Terra di Bari. Il comune, insieme alla vicina Cisternino, fu aggregato alla nuova provincia nel 1927; nel 1955 fu presentata alla Camera ad opera della deputata Maria Chieco Bianchi una proposta di legge per riportare la città nel territorio barese. Il toponimo “Fasano” proviene probabilmente da “Faso”, antico nome di un grosso e bianco colombo selvatico (rappresentato sullo stemma civico) che si abbeverava presso le cosiddette “fogge”, cioè una palude o pozzo all’aperto dove defluivano i corsi d’acqua provenienti dalle colline. Sopra tali fogge oggi è ubicata la villa comunale. L’attuale Città di Fasano deriva dal Casale di S.Maria de Fajano, in costruzione nel 1088 ad opera delle popolazioni che avevano abbandonato le rovine di Egnazia. Ultima delle città messapiche ai confini con la Japiga, Egnazia diventa nel periodo romano una delle tappe più importanti della via Appia -Traiana che terminava a Brindisi. Città ricca grazie anche al suo porto, viene citata da Strabone e da Orazio.

 

Guarda la gallery