Situata nell’estremo sud della provincia di Siena, al confine con l’Umbria e prossima a quello con il Lazio, Chiusi è la meta perfetta per tutti coloro che desiderano immergersi nella storia, ma anche riscoprire e gustare i piaceri di una terra semplice e generosa, ricca di sapori, aneddoti e tradizioni.

Le prime testimonianze di un insediamento risalgono alla fine del II millennio a.C., quando sulle sue colline sorgono i primi villaggi di agricoltori e pastori. Grazie al suolo alluvionale molto fertile alle vie di comunicazione naturali, sia di terra che fluviali, Chiusi-Clevsin diventa una delle più importanti città dell’Etruria, come testimoniano il Museo Nazionale Etrusco, le tombe del Colle, della Scimmia, del Leone e della Pellegrina, e la raccolta epigrafica presso il Museo Civico “La Città Sotterranea”.

Il vertice della sua potenza si colloca alla fine del VI secolo a.C. quando, sotto la guida del re Porsenna, assedia e controlla per un breve periodo Roma. Nell’89 a.C., con l’estensione ai suoi abitanti della cittadinanza romana, entra pienamente nell’orbita politica di Roma.

La sua prosperità continua anche in Età Imperiale, durante la quale resta un rilevante punto di transito sulla via consolare Cassia e sul fiume Clanis, allora navigabile fino al Tevere. Dal III secolo d.C. la città diventa un importante centro di diffusione del cristianesimo, come testimoniano le Catacombe di Santa Mustiola e Santa Caterina, la Cattedrale di San Secondiano e i reperti presso il Museo della Cattedrale. Nei secoli successivi è anche sede di un ducato longobardo, dopo di che comincia un lungo periodo di decadenza. Il momento più critico della sua storia coincide con l’impaludamento della Chiana e solo nel XIX secolo la completa bonifica della valle le restituisce importanza.

INFO PERCORSO

Il percorso ricco di storia mette in luce le tracce del glorioso passato della Città di Chiusi dagli Etruschi fino ai nostri  giorni, evidenziando l’aspetto paesaggistico e la cura dell’uomo per la campagna.  La passeggiata prende vita nel centro storico per poi addentrarsi nella campagna tra oliveti e vigneti, posti su colline degradanti verso la Valdichiana, con un bel panorama sul “Chiaro” di Chiusi, sul maestoso Monte Cetona e sulla Città di Chiusi.  L’itinerario sarà svolto da una guida ambientale-escursionistica che illustrerà gli aspetti naturalistici del territorio, le caratteristiche degli olivi locali, la lavorazione delle olive in frantoio e le tradizioni storico-gastronomiche: dal tesoro di Porsenna alla scia luminosa di Santa Mustiola, dal brustico ai pici e ai crostini coi fegatini.  A conclusione degustazione della tradizionale fettunta con olio prodotto da un’azienda agricola di Chiusi. 

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