Castelvittorio, posto sul “bricco” di un colle coperto di ulivi, si può definire il “terrazzo” della Val Nervia”. Possiede case altissime asserragliate l’una contro l’altra, tipici “carugi” e angiporti sotto le case. Come tutti i villaggi liguri medioevali, tali case erano dei veri e propri fortilizi contro le incursioni saracene. Fu già sotto il dominio dei Conti di Ventimiglia passando, quindi, alla Repubblica di Genova dalla quale fu munito di roccaforti (1261). Ottimo posto di villeggiatura ove si respira aria purissima; ricco di buone acque sorgenti (stabilimento idroterapico con terme a soli 2 km.) ed anche di vigneti che producono il tipico vino “Rossese”.Circondato da secolari castagneti, Castelvttorio, offre la possibilità di passeggiate distensive, nella quiete più assoluta e, per gli appassionati, anche la sicurezza di trovare tanti e tanti funghi (porcini,ovuli reali,ecc.) nonché fragole di bosco. Ampie viste panoramiche verso il mare e verso quote di circa 2.000 metri, con possibilità di magnifiche gite al M. Toraggio, M. Ceppo, Marta, Baiardo , per chi ama la montagna. Per i cacciatori, la località offre varie possibilità: dal cinghiale alla lepre, pernici, tordi, mentre il gran numero di trote dei limpidi torrenti fa felice chi ama invece la pesca.