Castegnero è una perla nel territorio dei Colli Berici. Anche le vicende storiche la impreziosiscono. La presenza dell’uomo risale all’epoca preistorica. Rilevanti sono anche dei reperti dell’epoca romana tra cui una pietra dedicata alla dea Fortuna, conservata nella chiesa Parrocchiale di Castegnero. Dopo l’insediamento longobardo, la zona fu bonificata dai monaci benedettini e sorse un ospedale per i monaci e i pellegrini testimoniato in documenti del primo Quattrocento. Il passaggio dagli Scaligeri alla Signoria della Serenissima avvicinò il territorio alle vicende veneziane. In questo periodo Castegnero e Villaganzerla costituivano due Comuni indipendenti che furono aggregati solo nel 1816 con un decreto imperiale. La storia di Villaganzerla è legata ad un ramo dei conti vicentini Maltraversi: i nobili Ganzerra ai quali probabilmente è dovuto il nome della frazione. Il ‘900 è caratterizzato dalla vita contadina degli abitanti, ma anche da manifestazioni popolari che hanno caratterizzato la località. Da ricordare in particolare sono la Sagra di San Giuseppe di Villaganzerla intorno al 19 marzo e la Sagra dea Siaresa di Castegnero che tra maggio e giugno esalta il sapore della produzione dei ciliegeti della collina.