La città di Caronia è in provincia di Messina. Il suo territorio si divide sostanzialmente tra la zona montana (a 300 metri sul livello del mare) e quella marina, laddove, con anni sono confluite molte famiglie. La città è caratterizzata da una bella spiaggia, dal mare sereno e limpidissimo. Il paesaggio di Caronia è dominato dal suo storico castello sicuramente il più importante fra i monumenti cittadini. Costruito in epoca normanna (XII secolo) probabilmente al tempo di Re Ruggero, il castello, oggi è di proprietà privata, ed è senz’altro tra gli edifici meglio conservati dei dell’intera architettura normanna in Sicilia. Le forme squadrate sono alleggerite da finestrelle sormontate da cieche arcate ogivali. Si tratta di un complesso fortificato con cinta muraria triangolare munita di torri difensive. All’interno si trovano il “palazzo”, edificio a due piani di cui il primo, senza finestre, destinato a deposito, ed il secondo destinato in parte ad abitazione, e altri ambienti che evocano stili islamici come l’elegante sala triloba con ingressi ogivali e curiose volte pieghettate. Al Castello appartiene una cappella, uno dei pochissimi esempi in Sicilia di cappelle normanne a tre navate. Un’altra parte storica di Caronia è rappresentata dalle diverse Chiese, tutte integre. In primo luogo è da sottolineare la Chiesa Madre dedicata a San Nicolò di Bari risalente al 1168. Di rilievo, all’interno due quadri del 1700, raffiguranti San Francesco di Paola e la Sacra Famiglia; inoltre si possono notare: un quadro della Madonna di Pompei e due dipinti. Il primo sulla volta, dei pittori messinesi Antonio Patrigna e Michele Latino, rappresentante la Glorificazione Celeste; l’altro, nell’abside centrale, del prof. Michele Amoroso, raffigurante il mondo illuminato dalla Croce. Da segnalare anche la Chiesa di San Biagio, il santo protettore di Caronia. Quest’ultima chiesa dà sulla piazza principale. Nel suo interno si possono notare una statua di San Pietro (al quale in passato era dedicata la chiesa) ed un dipinto raffigurante la Deposizione. L’opera è data 1771 ed è stata realizzata dall’artista Domenico Ferrandini. Da porre in risalto soprattutto la Chiesa di San Francesco (risalente al 1500 circa). Risulta da documenti storici che questa Chiesa era inizialmente la cappella annessa al convento dei Frati Minori Osservanti di San Francesco (andato distrutto nel 1848). All’interno della Chiesa di San Francesco viene conservato un bellissimo dipinto ad olio, “L’annunciazione della Madonna”. La Chiesa più antica è situata nella frazione posta sulla parte marina del paese; si tratta della Chiesa della Madonna Annunziata realizzata nel XXII secolo per volontà della Regina Costanza.