Cappella Maggiore è un borgo veneto di circa 4 651 abitanti, che sorge adagiato tra le colline dell’alta pianura trevigiana e il fiume Meschio, alle pendici del Bosco del Cansiglio, un vasto altopiano delle Prealpi Bellunesi situato a cavallo di Veneto e Friuli-Venezia Giulia .

Centro storico. Il borgo di Cappella Maggiore è caratterizzato da una conformazione urbanistica particolare, con un nucleo centrale circondato da numerose borgate e minuscoli centri storici, inseriti in un contesto davvero pittoresco. La zona più antica è la frazione di Anzano, di epoca romana (IV-V secolo), dove si trovano il Borgo di Sant’Apollonia e Borgo Masotto. A Cappella Maggiore ci sono poi Borgo Villa, Borgo Portinor, Borgo Costacurta, Borgo Gava, Borgo Dari e i due complessi delle Case Amadio e Nadal. Tutte queste borgate rurali sono particolarmente interessanti poiché rivelano com’era la vita nelle campagne nei secoli passati.

La Chiesa della Mattarella e l’Ultima Cena. Tra i vari edifici di culto di Cappella Maggiore, degni di nota sono la Chiesa parrocchiale dei Santi Vito e Modesto, la Chiesa di Santa Maria Maddalena e la Chiesa della Santissima Trinità. Il vero gioiello tra questi, tesoro di arte sacra, è indubbiamente quest’ultima, nota localmente come Chiesa della Mattarella dal nome di un antico proprietario del fondo. Situata nella parte più elevata del borgo, risale alla fine del Medioevo e custodisce al suo interno un pregevole affresco portato alla luce intorno al 1950 sull’unica parete rimasta dell’edificio originario: un’Ultima Cena, di autore ignoto, databile all’XI secolo d.C. L’opera è ritenuta uno dei più antichi dipinti murali dell’Alto Trevigiano nonché primo esempio di questa iconografia in tutta la Marca Trevigiana. Oltre all’affresco, sono state scoperte nella chiesa le antiche pavimentazioni di quella che un tempo era la Cappella Campestris, da cui deriverebbe il toponimo “Cappella Maggiore”. Anche l’arco trionfale e il presbiterio sono decorati con un ciclo pittorico che rappresenta uno fra i più interessanti esempi nell’area pedemontana trevigiana e friulana, delle cosidette “Bibbie dei Poveri”.

L’Antica Pinacoteca. Se siete amanti dell’arte sacra, presso la GACMA (Galleria Comunale Cappella Maggiore) troverete un’esposizione permanente delle opere degli artisti del territorio e, in alcuni periodi dell’anno, interessanti mostre d’arte.

Il Castelletto. Uno degli edifici di maggior pregio di Cappella Maggiore è l’antico Castelletto, risalente all’epoca romana e ristrutturato in tempi recenti. Posto in un punto strategico per il controllo del territorio, pare che nascondesse dei collegamenti sotterranei con le altre fortificazioni del luogo. Magnifico il panorama che da lassù potrete apprezzare. Oggi è di proprietà privata ed ospita importanti eventi durante l’anno.

Le Ville Venete. In questo territorio potrete inoltre ammirare eleganti Ville Venete, a testimonianza del fatto che in epoca veneziana era molto apprezzato dal Patriziato. Tra queste, le seicentesche Villa Piazzoni Tumiati Segat, Villa Pizzol di Anzano, Casa Scarpis Salamon di Anzano e Casa canonica di Anzano, e le settecentesche Villa Garbelotto, Villa Curcio Gava Zampolli, Villa Zampolli, Casa Canonica di Cappella Maggiore e Villa Panigai Protti Rossi di Anzano.

L’Olio Evo DOC e il Prosecco DOCG. L’eccellente posizione geografica del paese, sopra le colline moreniche, e il clima mite dovuto ai primi contrafforti dolomitici che lo riparano dai venti del nord, hanno favorito una florida agricoltura, con lo sviluppo dell’olivicoltura e della viticoltura, i due prodotti agroalimentari caratteristici del territorio. L’olio evo prodotto qui è di altissima qualità, così come i vini: storici e di ottima fattura sono il famosissimo Prosecco DOC, il Marzemino e il vinsanto Torchiato di Fregona DOCG!

Il Parco dell’Olivo. Ai piedi dell’Altopiano del Cansiglio, si trova il Parco dell’Olivo, uno dei cinque parchi tematici dell’Alta Marca Trevigiana, dedicato agli olivi e all’olio d’oliva. Adatto a tutti, sia grandi che piccini, si snoda tra oliveti sperimentali e didattici, frantoi, degustazioni, antichi mestieri e magnifici paesaggi. Da non perdere anche il frantoio cittadino, tra i più settentrionali d’Europa!

Escursioni. La vicinanza di Cappella Maggiore a Conegliano e Vittorio Veneto, all’autostrada per Venezia e Belluno e al Bosco del Cansiglio, la rendono la base di partenza ideale per varie escursioni sia artistiche che naturalistiche. In particolare, se siete alla ricerca di piacevoli momenti di assoluto relax, all’insegna del benessere di mente e corpo, questo territorio con le sue aziende agricole, vitivinicole e olearie, con i suoi corsi d’acqua – i torrenti Carron, Friga e il fiume Meschio -, e col suo accogliente paesaggio tra dolci colline e lussureggianti boschi, è il luogo perfetto!

Cappella Maggiore è questo e molto altro ancora…

FONTE: IL BORGHISTA

Guarda la gallery