La leggenda di fondazione di questo comune è tanto poetica quanto struggente.Si narra che l’origine di Campomarino sia legata all’eroe omerico Diomede, che di ritorno dalla guerra di Troia, sposò Ecana, figlia del re Dauno, e diventò proprietario di un vasto territorio che comprendeva anche Campomarino. Dopo la sua morte l’eroe fu sepolto nelle bellissime e vicinissime isole Tremiti, chiamate da allora anche Diomede.Il borgo di antiche origini sorge di fronte al mare ed è circondato da campi coltivati. Da questi fertili pendii carezzati dal sole e dalla brezza marina si producono ottimi vini, che accompagnano piacevolmente i tipici piatti locali e consenteno a questo centro di far parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e dell’Associazione Nazionale Città del Vino. Le acque limpide, calme e poco profonde, la spiaggia sabbiosa e i numerosi stabilimenti balneari consentono alle famiglie di trascorrere una vacanza ideale e ai bambini di giocare liberi e in totale tranquillità. A riprova della bellezza del mare il riconoscimento della Bandiera Blu attribuito nel 2007.