Bomba è un grazioso comune abruzzese nella provincia di Chieti. Uno splendido borgo completamente immerso nella natura che appartiene alla Comunità Montana Valsangro. Il luogo è noto come centro di attrazione turistica, soprattutto per la presenza del lago. La prima citazione storica del paese risale a delle pergamene ora nella Curia arcivescovile di Chieti inerenti le tasse ecclesiastiche nel XII secolo. L’etimologia del nome secondo gli studiosi, non ha nulla a che fare con guerre, battaglie e armi. Il dialettologo De Giovanni sostiene che il nome Bomba possa derivare dalla voce latina, di origine onomatopeica, “Bombus” (in greco “bombos”), “ronzio”, “rombo”. Vicino al paese, infatti, in epoca romana vi si trovava una cascata che provocava un caratteristico rumore rimbombante nella vallata. Secondo alcune fonti, Bomba avrebbe dato origine all’espressione “torniamo a Bomba” (per “riprendiamo il discorso dal punto in cui era stato interrotto”): tale espressione sarebbe stata utilizzata, per la prima volta, in un passo di un’orazione parlamentare di Silvio Spaventa, che, più volte interrotto dai colleghi, nel momento in cui si stava riferendo al suo paese natale, l’avrebbe pronunciata con viva esclamazione. Tuttavia, il modo di dire esisteva già fino dal medioevo, e fa riferimento alla “bomba” come luogo franco del gioco del nascondino. Bomba non è solo lago e natura ma è anche arte e cultura. Il borgo ospita infatti il Museo Etnografico, nato dalla necessità di ripensare la storia locale e di avvicinare consapevolmente i giovani al passato, alle tradizioni, alle radici culturali attraverso gli strumenti di lavoro e della vita quotidiana. L´intento è quello di far riscoprire ai giovani le proprie radici e la propria identità culturale e di far conoscere i valori del proprio mondo e della propria cultura attraverso un confronto tra passato e presente. Nato nel 1990, raccoglie gli strumenti che l´uomo ha utilizzato da millenni per produrre tutto ciò che era necessario a soddisfare i propri bisogni e migliorare le condizioni sociali della sua famiglia. In questo museo gli oggetti sono stati distribuiti in sei stanze riproducenti i diversi ambienti di una casa contadina. Interessante e assolutamente da vedere è la Chiesa di santa Maria del Popolo, edificata nel XII secolo e completamente ricostruita nel XVIII secolo, che conserva al suo interno preziose opere d’arte del 1700 e numerosi stucchi. Bomba è ricca di sapori e prelibatezze tipiche della cucina abruzzese. In particolare gli arrosticini sono il piatto tipico del posto, degli spiedini di carne di pecora o di castrato, ideali se accompagnati da pane casereccio ed un bicchiere di vino rosso. Eccellenti e conosciuti in tutta Italia sono gli spaghetti alla chitarra, il cui nome deriva dall’attrezzo con cui sono realizzati, specie se accompagnati con ragù misto di maiale e agnello, mentre per gli amanti dei dolci, imperdibili sono i bocconotti, dessert preparati con la pasta frolla e farciti con miele, pappa reale, marmellata o crema pasticciera.
FONTE: YES ABRUZZO