Bisenti (Bisìndë in dialetto bisentino, Bisemptum o Biseptum in latino, dagli antichi registri parrocchiali) è un comune italiano di 1.957 abitanti della provincia di Teramo in Abruzzo. Situato nell’alta Valle del fiume Fino nell’antico territorio della Vestinia, fa parte della Comunità montana del Vomano, Fino e Piomba. È noto per il caratteristico Revival dell’uva e del vino Montonico che si tiene ogni anno il primo fine settimana di ottobre; è famoso altresì per essere uno dei paesi che rivendicano la natalità di Ponzio Pilato. Meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza in pieno relax a contatto con la natura. Visitare Bisenti è come ripercorrere un viaggio nel passato. Si presenta con un caratteristico centro storico, che conserva intatto il suo antico splendore. Interessanti e assolutamente da vedere sono la Chiesa Parrocchiale di santa Maria degli Angeli, la quale conserva al suo interno numerose opere di artisti locali. Nella parte del borgo vecchio invece, è ancora possibile vedere ancora i resti dell’antico abitato. La coltivazione del Montonico nel territorio di Bisenti pare risalga al tempo dei Romani. All’uva ed al vino è dedicata la manifestazione, ormai trentennale. Essa, oltre che sagra gastronomica, è una grande festa popolare che aggrega cultura, folclore e tradizioni. Nell’ambito della manifestazione c’è la sfilata di carri allegorici, l’esibizione di gruppi folcloristici, una estemporanea di pittura (per grandi e piccoli), mostre fotografiche ed un percorso culturale che si snoda per il Paese. Il montonico, è un vino frizzantino, di color paglierino con tenui riflessi verdastri, dal gusto morbido, fresco e vivace, da apprezzare accompagnandolo alle prelibatezze della tradizione culinaria teramana, caratteristico proprio di questo comune alle pendici del Gran Sasso d’Italia. La storia di Bisenti è quindi anche una storia di sapori intensi e genuini. La cucina che propone è essenzialmente di tipo contadino, con i prodotti legati alla terra molto semplici e genuini. Tra le altre specialità segnaliamo il pecorino e gli arrosticini, senza dimenticare gli altri preziosissimi piatti come: arrosticini, sagne e fagioli, cotiche e fagioli, ravioli, gnocchi, solo per citarne qualcuno.