Attraversata dal fiume. Brenta, Bassano del Grappa è una delle città più popolate e sviluppate del Veneto. Il suo artigianato, con le eccellenti ceramiche, e la tradizione gastronomica legata alla preparazione di prodotti come gli asparagi, il baccalà e la famosa grappa. sono l’orgoglio della città. Le vicende storiche che hanno interessato questo piccolo centro e i dintorni, hanno plasmato l’aspetto di questo bellissimo borgo d’Italia. In questa guida, vi proponiamo un itinerario di un giorno a Bassano del Grappa. con alcuni consigli su cosa vedere. Scopriremo così quanto il centro sia legato ai ricordi della. Grande Guerra. attraverso la storia del suo Ponte e dove viene prodotta la. grappa più buona d’Italia. Il piccolo borgo di Bassano del Grappa, affacciato sul fiume Brenta, si visita in una giornata o un weekend all’insegna della storia e del relax. Ecco le tappe imperdibili attraverso la città. Il Ponte vecchio di Bassano del Grappa “Sul Ponte di Bassano, là ci darem la mano…” citava una vecchia canzone degli Alpini. Situato nel punto in cui il fiume Brenta si restringe, il Ponte vecchio o degli Alpini è da sempre simbolo della città di Bassano del Grappa. La sua struttura originaria era in legno, ma in seguito a esondazioni del fiume e danni provocati dalle guerre venne distrutto e ricostruito svariate volte. Nel 1567 l’architetto Palladio ne progettò una nuova ricostruzione, ma l’idea venne bocciata poiché il disegno proposto era troppo somigliante all’architettura dei ponti romani. Si optò quindi per mantenere come progetto quello originale, ma apportando soluzioni tecniche e strutturali all’avanguardia. Nel febbraio del 1945 il Ponte fu protagonista nella difesa della città negli ultimi mesi del secondo conflitto mondiale: i partigiani, per proteggere Bassano del Grappa, fecero esplodere il Ponte, che venne poi ricostruito per volontà degli Alpini e inaugurato nel 1948. Il Ponte vecchio è tappa obbligata dell’itinerario ciclabile della Valsugana, interessante percorso tra Trentino Alto Adige e Veneto. Il Museo Hemingway e della Grande Guerra merita certamente una visita. Proprio la “Sezione Uno” della Croce Rossa di stanza a Bassano del Grappa vantava tra i volontari anche il celebre Hemingway. Nelle cinque sale espositive è possibile ripercorrere le varie fasi del conflitto e ammirare la documentazione della “Collezione Hemingway”. In fondo al Ponte di Bassano è possibile visitare anche il Museo degli Alpini dove sono raccolti cimeli e documenti fotografici del corpo militare impegnato sul Grappa e su altri fronti di guerra. Uscendo dal ponte sul lato opposto al centro potrete fare una bella passeggiata costeggiando il Brenta per arrivare alla “via del tabacco” nota un tempo per le “masiere” dove veniva coltivato il tabacco. Da non perdere la bellezza di Villa Angarano Bianchi Michiel che è inserita tra le residenze palladiane patrimonio dell’Unesco, portata a compimento da Baldassarre Longhena. All’ingresso del Ponte un’altra cosa da vedere è la Grapperia Nardini, che oltre alle grappe classiche vi proporrà anche la “tagliadella” liquore tipico della zona. Una visita al Museo delle distillerie Poli soddisferà le vostre curiosità circa la produzione di questo famoso prodotto. Inoltrandovi nel centro storico di Bassano del Grappa, nella piazza centrale del Monte Vecchio ammirate l’imponente palazzo del Monte di Pietà e la casa Dal Corno Bonato, la cui facciata vanta affreschi di Jacopo Da Ponte detto il Bassano. Fermatevi al Castello degli Ezzelini e visitate il Duomo di Santa Maria in Colle, iniziato nel 1000 e rifatto nel 1417. In piazza della Libertà da non perdere la chiesa di San Giovanni in stile neoclassico realizzata nel 1300 dall’architetto Miazzi e la Cappella del Sacramento in stile barocco. Da non perdere anche la chiesa di San Francesco, al cui interno si può ammirare la Madonna con il Bambino, Sant’Antonio e San Francesco. Non potrete non notare la Torre civica che domina l’intero centro storico, la torre risale al XIII secolo. Degno di visita il Tempio Votivo dei Caduti in stile neo gotico; ideato all’inizio del Novecento fu destinato dopo la Grande Guerra ad Ossario dei Caduti del Grappa. In questo luogo sono sepolti 6000 soldati.Bella ed elegante, la città di Bassano del Grappa vi aspetta per un giro fra le sue vie e per un immancabile fotografia dal Ponte per immortalare un romantico paesaggio sul fiume che ha visto coppie innamorate di ogni generazione. Per concludere degnamente la giornata di visita, non vi resta che fermarvi in una trattoria a gustare i piatti tipici della tradizione, gustando a fine pasto una grappa locale.

FONTE: SIVIAGGIA

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