Il Borgo di Basicò, sito a solo 12 km dall’Uscita autostradale di Falcone (A 20) 450 mt s.l.m., dal quale si gode una splendida vista sul golfo di Milazzo e sull’incantevole arcipelago eoliano e tutt’attorno una viva memoria storica, tramandata per secoli e rimasta impressa nell’andamento tortuoso dei vicoli, delle piazze, dei quartieri, è il luogo ideale per godere di un turismo sostenibile, naturalistico ed escursionistico. Basicò, senza dubbio, e’ un luogo in cui il tempo acquista una dimensione particolare, giocata attraverso la trama fitta di continui rimandi che rimbalzano dal Medioevo al Settecento, all’antichità pre-ellenica. Si consigliano le visite alla Chiesa Madre di San Francesco d’Assisi a tre navate che custodisce diverse opere d’arte sacra e preziosi dipinti di scuola siciliana, oltre ad alcuni arredi sacri originariamente appartenuti alla chiesa di Santa Maria. Sottoposta a importanti rimaneggiamenti dalla fine dell’Ottocento, venne infine riconsegnata alla citta’ nel suo aspetto attuale nel 1930; la Chiesa di San Biagio
ad una sola navata, risale al Cinquecento e conserva un bell’altare maggiore, raffigurante San Biagio vescovo scolpito in legno; il Monastero dei padri Basiliani e il Castello baronale De Maria che rappresenta il classico baglio siciliano, una costruzione di chiara ascendenza araba in cui si trovano coniugati l’aspetto difensivo e quello economico-produttivo propri della residenza feudale. Sui quattro lati del baglio, disposti attorno ad un’ampia corte centrale, si trovano le ali riservate rispettivamente al signore ed al suo seguito, al personale di servizio, agricolo e militare, ed infine alle stalle e ai magazzini. Da vedere anche Palazzo Foti, la Cappella di San Giovanni Galice e il Borgo di San Giovanni e le Cripte Basiliane ( XII secolo ) visibili dall’alto grazie ad una vetrata posta a protezione delle stesse in piazza Santa Maria. Fuori dal centro abitato disseminate nel territorio Le Fonti: “Padella”, “Carruggeddu”, “Mustaffi”, “Biddicu”, “Caleria” e “Toscano”.