Conosciuta anche come la “Città delle Cento Torri”, Ascoli Piceno è una cittadina marchigiana elegante, ospitale e a misura d’uomo che è bello scoprire a piedi camminando per le sue stradine circondate da edifici in travertino. Le origini della città sono davvero antiche tanto che testimonianze dimostrano fosse già abitata durante l’Età della Pietra anche se secondo alcuni storici greci Ascoli è stata ufficialmente fondata da un gruppo di Sabini. Nel corso degli anni a questo territorio è stato dato il nome greco-romano di “Asculon” a cui poi Giulio Cesare ha aggiunto Picenum per identificare il fatto che si trovava nella regione del Picenum Suburbicarium. Nel periodo medioevale il territorio cittadino ha visto la costruzione di oltre cento alte torri in pietra e da questo deriverebbe il nome “Città delle Cento Torri” anche se gran parte di queste sono poi state distrutte. Il suo centro storico ha saputo mantenere l’impianto medioevale e risulta di grande fascino il fatto che molti edifici sono stati costruiti usando i blocchi di travertino dalle vicine cave del Piceno. Situata a pochi chilometri dal confine abruzzese, Ascoli Piceno attualmente si presenta come una cittadina marchigiana dal grande fascino che viene raramente inserita negli itinerari turistici della zona anche se il suo patrimonio storico, architettonico e gastronomico merita davvero di essere scoperto. Ascoli Piceno ha un centro storico raccolto e accogliente che ha il suo cuore in due piazze principali: Piazza Arringo, la più antica, e Piazza del Popolo che ospita edifici importanti come il palazzo dei Capitani del Popolo e la chiesa di San Francesco.

FONTE TURISMO.ABRUZZO.IT

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