Albanella si trova in una posizione strategica tra il mare e i monti Alburni. Le origini di Albanella risalgono ai profughi di Paestum intorno al X secolo.
Nel 1854 furono rinvenuti due sepolcri risalenti alla fine del V secolo a.C. con alcuni affreschi sulle pareti interne, testimonianza che la zona fosse abitata da tempi ancor più remoti. Isolata rispetto al centro abitato, si trova la Parrocchiale di Santa Sofia che conserva le reliquie della santa. Interessante è anche la Chiesa di San Matteo con annesso campanile in stile romantico. Nello stemma del paese sono raffigurati due cipressi sormontati da due stelle che richiamano la memoria dolorosa delle città distrutte di Capaccio e Paestum, arricchiti da onde che rappresentano i fiumi Calore e Sele. Sono di grande attrattiva alcuni percorsi paesaggistico-ambientali come il Bosco delle Cameribe, vicino alle grotte di Castelcivita; il Parco della giunta del Sele e del Calore e il Parco del fiume Cosa. Ad Albanella si organizzano molte sagre con i prodotti tipici della zona, come le bontà bufaline ed eventi che riportano in vita antichi sapori, mestieri e tradizioni. Ad agosto si è soliti assistere ad uno storico palio tra le contrade albanellesi.