Michele Sonnessa confermato alla guida delle Città dell’Olio
Costruire le Comunità dell’Olio del futuro. È questo l’obiettivo ambizioso che le Città dell’Olio si sono date per i prossimi cinque anni. Ad annunciarlo è il Presidente Michele Sonnessa riconfermato alla guida dell’Associazione con voto unanime dell’assemblea nazionale che si è riunita oggi a Siena. Una riconferma che premia un primo mandato segnato da una straordinaria crescita associativa e da un’azione strategica incisiva a livello nazionale.
“Negli ultimi 5 anni hanno aderito circa 200 nuovi Soci, superando per la prima volta quota 500 enti aderenti. Ciò significa che decine di nuovi Comuni, Province, GAL e Parchi hanno riconosciuto nell’Associazione un punto di riferimento fondamentale. Sempre più amministrazioni locali hanno visto in Città dell’Olio un’opportunità per trovare soluzioni, stimoli e idee di sviluppo legate alla filiera olivicola. Questa crescita testimonia la credibilità e l’attrattività raggiunta dalla nostra rete: oggi un numero senza precedenti di comunità locali condivide la visione di valorizzare l’olio EVO e i territori di origine come asset strategici. La partecipazione attiva di oltre 500 enti pubblici dà all’Associazione un peso istituzionale mai avuto prima e una voce più forte nel dialogo con le Regioni e con lo Stato. La coesione interna e l’allargamento della rete sono state fondamentali per implementare i progetti strategici e affrontare insieme le sfide comuni” ha dichiarato Sonnessa.
Sono 5 le linee strategiche su cui si agirà in continuità con il precedente mandato: Turismo dell’Olio, Ambiente e Paesaggio, Educazione e Formazione, Salute e Comunicazione. Il turismo legato all’olio extravergine si è affermato come leva di marketing territoriale fondamentale.
L’Associazione ha investito e continuerà ad investire per strutturare e promuovere l’oleoturismo, con azioni che hanno coinvolto sia le istituzioni pubbliche, con il lavoro di redazione dei Decreti Attutativi alla Legge nazionale sul Turismo dell’Olio, sia agli operatori del settore ed il grande pubblico di appassionati. Nei prossimi mesi si lavorerà al potenziamento dei grandi eventi diffusi sul territorio: la Camminata tra gli Olivi, la Merenda nell’Oliveta e Andar per Frantoi e Mercatini. Al fianco del Concorso Turismo dell’Olio sono maturati nuovi progetti come la “Carta degli Oli”, strumento innovativo pensato per qualificare l’offerta dei ristoratori e il Club di Prodotto che attraverso un network di operatori oleoturistici punta a creare un’offerta integrata e sostenibile, mettendo in rete gli “ambasciatori dell’extravergine” – frantoi, produttori, ristoratori, albergatori, tour operator, organizzatori di eventi – impegnati nella promozione del mondo dell’olio. La difesa dell’ambiente e del paesaggio olivicolo sarà al centro anche del nuovo mandato. Si agirà su più fronti per salvaguardare e valorizzare i territori olivetati: attraverso la proposta di legge nazionale per contrastare l’abbandono dell’olivicoltura tradizionale e storica e un’intensa attività di lobby politico-istituzionale messa in campo con la rete delle Città di Identità (Città dell’Olio e Città del Vino) a partire dal Manifesto sulle aree idonee agli impianti di energie rinnovabili che è stato realizzato lo scorso anno. Prosegue l’impegno nella valorizzazione dei Paesaggi Storico-Rurali attraverso la candidatura dei paesaggi delle Città dell’Olio al Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico. La diffusione della cultura dell’olio e la formazione delle nuove generazioni sono da sempre nel DNA di Città dell’Olio. Nei prossimi anni cresceranno le iniziative nelle scuole con “Olio in Cattedra” e la formazione interna con la Scuola di Formazione “Città dell’Olio Master Camp” rivolta agli amministratori locali. Mai come negli ultimi anni si è parlato dell’olio extravergine di oliva per le sue virtù salutistiche. Le Città dell’Olio hanno colto questa tendenza, facendone un pilastro strategico. In questo ambito sono stati firmati due accordi di collaborazione molto importanti con la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e con la Fondazione Italiana Fegato (FIF) da cui sono nate tante iniziative nazionali e diffuse sui territori. Tra le iniziative più innovative e promettenti avviate nel mandato che si è appena concluso, merita un approfondimento il progetto pilota delle “Comunità dell’Olio”. Un’idea nata nel 2023 e attualmente in fase di sperimentazione (coinvolge circa 30 città pilota) che rappresenta una vera rivoluzione culturale nel nostro settore. L’intuizione di fondo è quella di estendere il marchio Città dell’Olio dall’ente pubblico (Comune) all’intera comunità locale, creando un sistema territoriale virtuoso in cui pubblico, privato e cittadinanza cooperano per valorizzare la cultura dell’olio a 360 gradi. Infine, l’investimento nella Comunicazione ha reso l’Associazione visibile, presente e influente anche grazie alla attivazione di dedicati social dedicati. Oggi, Città dell’Olio è un marchio conosciuto non solo nei circoli istituzionali, ma anche dal grande pubblico degli amanti del buon cibo e dei viaggi.
La riconferma di Sonnessa arriva in un momento di forte riconoscimento istituzionale per l’Associazione, che è stata recentemente inclusa nella Legge sul Made in Italy (L. 206/2023) attraverso il riconoscimento ufficiale delle “Città di Identità”. “Ringrazio tutti i soci per la fiducia – ha concluso il Presidente – e sono pronto a raccogliere con loro le nuove sfide. L’unità fa la forza, e oggi più che mai possiamo guardare al futuro con ottimismo, determinazione e competenza”.