“Olio in Cattedra” premia Castiglion Fiorentino
“Olio in Cattedra” premia Castiglion Fiorentino. La classe 4 C della scuola “G. Ghizzi” dell’Istituto Comprensivo “Città di Castiglion Fiorentino” con il progetto “L’oliveto incantato” si è piazzata al terzo posto del concorso nazionale categoria “BimbOil” che aveva l’obiettivo di insegnare agli alunni ad ascoltare sé stessi e gli altri attraverso l’olio Evo completando un album contenente attività, domande e giochi sensoriali.
Questa mattina, in una gremita Chiesa di Sant’Angelo al Cassero visto anche la presenza delle altre classi quarte che hanno partecipato al concorso negli anni precedenti, si è svolta la cerimonia di premiazione con la consegna dell’attestato e di una tazza riportante la dicitura “Olio in Cattedra”.
Quest’anno il tema era la cura e ben 8.213 tra alunni e studenti, tra questi, appunto, anche quelli di Castiglion Fiorentino, che si sono messi in gioco.
“La parola cura accomuna tanti nostri progetti e oggi, grazie all’impegno e alla dedizione abbiamo ottenuto un riconoscimento nazionale” afferma la preside dell’Istituto Comprensivo “Città di Castiglion Fiorentino, Maria Silvia Corbelli.
“L’oliveto incantato”, infatti, narra di un oliveto rimasto per tanti anni abbandonato tant’è che ormai nessuno sapeva più della sua esistenza. Solo grazie alla sensibilità, all’attenzione, all’amore a alla cura, appunto, da parte dei bambini anche nel coinvolgere i loro nonni, l’oliveto è tornato rigoglioso e nel pieno del suo splendore.
“Da questo progetto emerge quanto mai sia attuale e fondamentale che i nostri giovani comprendano la profonda connessione che esiste tra la cultura alimentare, la tutela del territorio e il rispetto delle nostre tradizioni” spiega l’assessore all’Istruzione, Stefania Franceschini.
Castiglion Fiorentino è una delle oltre 100 Città dell’Olio italiane che nell’arco dell’anno partecipano ad iniziative per la promozione e la divulgazione della cultura dell’olivicoltura.
“Mi unisco ai rallegramenti per questo premio ottenuto della quarta C che getta le basi per un coinvolgimento maggiore della scuola nella cultura e nella tradizione dell’olio di oliva” conclude Mario Agnelli, Coordinatore della Regione Toscana delle Città dell’Olio.