A Identità Golose siglato il Protocollo d’intesa tra Città dell’Olio e Regione Lombardia

Il Fatto  22 Aprile 2022



È stato siglato questa mattina nell’ambito di Identità Golose, in corso al Mi. Co. di Milano, il protocollo d’intesa tra la Regione Lombardia e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio. A firmare il documento sono stati l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi e il presidente dell’associazione Michele Sonnessa.

“La Regione Lombardia investe da anni in politiche di promozione e valorizzazione dell’olio di qualità, legandole alla conoscenza delle produzioni tipiche, all’educazione alimentare e ai sistemi produttivi. Vogliamo diventare un territorio conosciuto per l’olio di qualità. Per questo abbiamo investito in recupero dei frantoi e nel sostegno ai produttori colpiti dagli effetti dei cambiamenti climatici che stanno mettendo in difficoltà le aziende agricole. Con questo documento vogliamo alzare il livello, insieme a una realtà attiva da quasi trent’anni nella promozione dell’olio italiano di qualità” ha dichiarato Rolfi.

“Con orgoglio e soddisfazione festeggiamo la firma di questo Protocollo d’Intesa, un punto di partenza importante per lavorare insieme su progettualità capaci di coniugare innovazione e sostenibilità. L’obiettivo è promuovere la cultura dell’olio e del paesaggio olivicolo, attraverso la valorizzazione delle DOP lombarde, investire sul turismo dell’olio e su azioni volte al recupero degli oliveti abbandonati, promuovere la formazione degli operatori della filiera e la ristorazione di qualità legata all’olio EVO” aggiunge Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio.

L’Associazione nazionale Città dell’Olio raccoglie oltre 380 Enti, tra cui i comuni di Limone sul Garda, Marone, Monte Isola, Monzambano, Pisogne, San Felice del Benaco, Sale Marasino, Sulzano, e ha l’obiettivo di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità, tutelando e promuovendo l’ambiente ed il paesaggio olivicolo, diffondendo la storia dell’olivicoltura e informando il consumatore.

“Fare rete è fondamentale. Con questo protocollo incentiviamo lo studio, la ricerca e la sperimentazione per la valorizzazione delle varietà locali ed elaboriamo proposte normative volte a tutelare e valorizzare le aree ad alta vocazione olivicola e gli ambienti storici dell’olio” aggiunge Rolfi. “La chiave per il successo è una comunicazione sempre più efficace legando il prodotto anche all’attrattività turistica dei territori”.

Con la firma dell’accordo, Regione Lombardia e l’associazione Città dell’olio si impegnano a promuovere seminari, incontri e dibattiti sui risultati relativi alla ricerca e alla sperimentazione in campo olivicolo, a informare ed educare il consumatore a una corretta alimentazione e a promuovere progettualità specifiche volte alla maggior tutela e conoscenza della qualità dell’olio extra vergine di oliva sviluppando in particolare il tema del “Turismo dell’Olio”.

Saranno definite le premesse tecnico-economiche per l’articolazione di un Piano Regionale Olivicolo, sulle indicazioni del Piano Olivicolo Nazionale, che affronti le tematiche di sviluppo e innovazione per il miglioramento della competitività e nel rispetto della sostenibilità ambientale e paesaggistica. Verranno poi promossi progetti pilota e strategie di sviluppo per il recupero degli oliveti abbandonati, anche a seguito di calamità naturali o incendi, e delle relative produzioni locali attraverso esperienze di Agricoltura sociale e progettate specifiche azioni di formazione con l’ausilio di organizzazioni di produttori e Assaggiatori Olio di Oliva da realizzare nei ristoranti e nelle imprese a beneficio dei consumatori, definendo iniziative comuni per la valorizzazione dell’olio extra vergine regionale, anche mediante la condivisione di esperienze già in atto e la partecipazione a progetti specifici volti alla promozione della ristorazione di qualità italiana.