Dieta mediterranea per un’alimentazione sana
Una ricerca condotta da Kellogg-Ipsos ha evidenziato come un italiano su due nel periodo post-Covid sia più attento alla propria alimentazione e dichiari di mangiare in modo più sano.
Per gran parte intervistati la colazione è il pasto fondamentale della giornata ed è stato modificato: si punta a qualcosa di più nutriente come yogurt, cereali e frutta.
Gli stessi intervistati considerano altrettanto essenziale svolgere attività fisica per diversi motivi: riprendere il peso forma dopo la sedentarietà causata dal lockdown, necessità di svolgerla per il proprio benessere psico-fisico.
La Dott.ssa Manuela Mapelli, che ha collaborato con Kellogg, ha cercato di individuare 5 semplici consigli che potranno tornare utili a tutti.
1. Colazione – E’ un pasto fondamentale che non deve essere mai saltato. L’ideale sarebbe yogurt naturale, cereali, frutta fresca e mandorle.
2. Sana alimentazione a partire dalla spesa – Bisogna sempre preparare una lista con i cibi veramente necessari come frutta, verdura, legumi e cereali. Non si va mai affamati al supermercato perchè si corre sempre il rischio di comprare molte cose superflue e non genuine
3. Attività fisica – Necessario e fondamentale svolgere l’attività fisica che piace di più, sia anch’essa un qualunque tipo di sport.
4. Spuntino – Deve essere sempre fatto sia a metà mattina che a metà pomeriggio. L’ideale è una combinazione di frutta fresca, yogurt e barrette ai cereali.
5. Allegria e calma – Mangiare sempre con calma, masticare bene il cibo e soprattutto variare sempre le pietanze. Masticando bene il cibo si crea un maggiore senso di sazietà e la digestione sarà migliore.
Dieta mediterranea
La dieta mediterranea uno stile alimentare equilibrato, che dà salute e piacere al palato. La riscopera dei piatti della tradizione italiana, gustosi, colorati, che seguono la stagionalità sono sempre più di moda.
Alla base della piramide alimentare mediterranea ci sono i cereali che, assieme alle patate, rappresentano una fonte abbondante di carboidrati complessi, quindi di energia senza grassi, e di fibra.
- abbondanti alimenti di origine vegetale ( frutta, verudra, ortaggi, cereali, soprattutto integrali, patate, fagioli e altri legumi, noci, semi), freschi, al naturale, di stagione, di origine locale;
- frutta fresca come dessert giornaliero, dolci contenenti zuccheri raffinati o miele poche volte la settimana;
- olio d’oliva come principale fonte di grassi;
- latticini (principalmente formaggi e yogurt) consumati giornalmente in modesta-moderata quantità;
- pesce e pollame consumato in quantità abbastanza bassa;
- da zero a quattro uova la settimana;
- carni rosse in minime quantità;
- vino consumato in quantità modesta-moderata, generalmente durante il pasto.
Porzioni della dieta Mediterranea
Le porzioni della dieta mediterranea sono costituite da:
- 55–60% di Glucidi, di cui l’80% complessi (pane integrale, pasta, riso, mais) e il 20 % di zuccheri semplici;
- 10–15% di Proteine;
- 25–30 % di Grassi (olio di oliva); frutta e verdura occupano un posto di rilievo per le vitamine, i minerali, gli antiossidanti e le fibre che forniscono.
Nata in un’area per antiche tradizioni dedita alla coltura di vigneti, la dieta mediterranea consiglia anche un consumo quotidiano di vino in quantità moderate (un bicchiere per le donne, due per gli uomini).