Ad Atri il primo concorso “Olio dello Studente 2018”
Atri protagonista di una bella iniziativa che giovedì 22 e venerdì 23 novembre, ha coinvolto gli studenti dell’ITC POPPA-ROZZI di Teramo e dell’ITC Agrario A.ZOLI di Atri. Si tratta del primo concorso nazionale: “L’olio dello studente”, evento patrocinato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e dalla Fondazione Italiana Sommelier, ideato e realizzato dal Prof. Gennaro Di Paolo. Più di 80 studenti provenienti dal teramano e dal pescarese, hanno portato campioni di olio prodotto dalle proprie famiglie. Una giuria composta da sommelier dell’olio e in parte anche da studenti che hanno seguito i corsi organizzati presso la città ducale nei mesi di febbraio, ha valutato e premiato i prodotti migliori, riconoscendo una qualità di base altissima. Monocultivar di Leccino, Dritta, Castiglionese, Intosso, olii eccellenti ottenuti dal frantoio tradizionale e continuo. “E’ stata una grandissima soddisfazione, sopratutto dopo un annata davvero difficile per tutto il settore olivicolo” commenta il consigliere provinciale Domenico Pavone, già vice coordinatore delle Città dell’Olio in Abruzzo “vedere ragazzi collaborare con i propri nonni, unire la tradizione all’innovazione e allo studio, ci ha dato la prova che la cultura dell’olio, la si fa partendo dalle scuole”. “Dopo anni di costante impegno” prosegue Pavone, “abbiamo visto che la capacità dei ragazzi di creare valore aggiunto ad un prodotto che storicamente è tradizionale, è davvero incredibile. Ed è su di loro che l’intero settore deve puntare. Questo è uno degli aspetti che l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e la Fondazione Italiana Sommelier cercano di perseguire. Un grande ringraziamento e un doveroso riconoscimento alla preside dell’ISI POPPA-ROZZI Prof.ssa Caterina Provvisiero, e alla preside dell’ITC A.ZOLI di Atri Prof.ssa Daniela Magno, dirigenti attente e all’avanguardia. Per ultimo ma non per importanza, un grazie al Prof. Gennaro di Paolo e al Presidente della FIS Daniele Erasmi”. Questo concorso verrà proposto a tutti gli istituti della Provincia e della Regione Abruzzo, e successivamente a quelle città facenti parte della rete delle Città dell’Olio, che sono oltre 320 in tutta Italia.