“Spighe Verdi” per sette Città dell’Olio
Sono sette le Città dell’Olio premiate con le ‘Spighe Verdi’ 2018. Il prestigioso riconoscimento – una sorta di ‘Bandiere Blu’ agricole che certificano la qualità ambientale e le buone pratiche di sostenibilità dei comuni rurali – è stato assegnato alle Città dell’Olio di Castellina in Chianti, Massa Marittima e Castagneto Carducci (Toscana); Massa Lubrense (Campania), Lavagna (Liguria) e Montefalco (Umbria).
Ben 6 comuni a vocazione olivicola entrano nella classifica di Fee Italia – Foundation for Environmental Education e Confagricoltura, che quest’anno ha premiato nel complesso 31 località in 12 Regioni, una in più rispetto al 2017 (la Calabria) con in testa la conferma delle Marche (6 località), seguita da Toscana e Campania ex aequo (5). Le Città ‘Spighe Verdi’ sono state annunciate a Roma presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che partecipa al programma, alla presenza dei sindaci e rappresentanze dei Comuni. Il lavoro di valutazione, per l’assegnazione delle ‘spighe’, inoltre ha coinvolto anche i ministeri dell’Ambiente e delle Politiche Agricole, il Comando Unità Tutela Forestale dell’Arma dei Carabinieri, l’Ispra e il Cnr.
“Faccio i miei complimenti alle Città dell’Olio che anche quest’anno si sono distinte per sostenibilità dei territori, e si sono impegnate nella conservazione del suolo, delle aree naturalistiche e quindi anche del paesaggio olivicolo” ha dichiarato Enrico Lupi presidente delle Città dell’Olio “le Spighe Verdi non sono una medaglia dal valore puramente simbolico ma sono una preziosa opportunità per promuovere il turismo di qualità. Un turismo sempre più attento e consapevole che scommette sui visitatori che si muovono alla ricerca di territori “virtuosi”, luoghi magici dal grande valore ambientale e culturale”.