La Camminata tra gli olivi 2018, nell’anno del cibo italiano
Oltre 120 città pronte alla seconda edizione della giornata nazionale dell'Italia extravergineMigliaia di passi hanno percorso i dolci sentieri di collina, migliaia di mani hanno sfiorato i tronchi scolpiti dai millenni, migliaia di occhi curiosi e affascinati hanno osservato le fronde argentate mosse dal vento. Quelli dei tanti, tantissimi partecipanti alla prima edizione della Camminata tra gli olivi, che quest’anno, domenica 28 ottobre, torna, nell’anno dedicato al cibo italiano, per proporre nuovi itinerari e nuove suggestive passeggiate nell’Italia dell’olio extravergine.
Sono già oltre 120 in tutta Italia le città che hanno raccolto l’invito dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio per proporre incontri, itinerari, degustazioni nella cornice di un evento che con la prima edizione si è subito trasformato in un driver turistico nazionale, come ha testimoniato la stampa autorevole del settore. Dal Trentino alla Sicilia dunque saranno tante le occasioni per camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, con itinerari dedicati a famiglie e appassionati alla scoperta del patrimonio olivicolo italiano, attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde.
Come l’anno passato ogni Comune ha selezionato un tragitto tra gli olivi con caratteristiche uniche storiche e ambientali, con un occhio di riguardo al principe della tavola mediterranea, l’olio extravergine, grande protagonista nell’Anno del Cibo Italiano, che vede anche il turismo enogastronomico crescere con un trend deciso. I turisti del settore toccano ormai il 30% con una crescita di quasi il 10% rispetto al 2016 (Food Travel Monitor).
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.