L’Olanda cancella la Nocciola Tonda Gentile delle Langhe dal registro delle varietà vegetali
L’Olanda ha comunicato formalmente la cancellazione dal proprio registro delle varietà vegetali della “Tonda gentile delle Langhe”. L’iscrizione era attiva dal 2012. Il risultato è stato ottenuto anche a seguito della lettera di dicembre del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina al suo omologo olandese e al lavoro fatto dal Ministero in questi mesi con l’impegno anche del Vice Ministro Andrea Olivero. “Ringrazio il Ministro Martijn van Dam – ha dichiarato Martina – per l’attenzione alla nostra richiesta, che serve a tutelare i nostri produttori. Le nocciole sono una delle produzioni che più si identificano col territorio delle Langhe e dobbiamo fare in modo che non ci siano forzature nell’utilizzo di queste denominazioni. È un impegno che avevamo preso e che abbiamo mantenuto”. “Il lavoro di squadra di questi mesi, fatto anche con la Regione Piemonte, – ha commentato Olivero – ha prodotto risultati importanti. Abbiamo semplificato e chiarito meglio alcuni aspetti tecnici sui quali si è a lungo dibattuto. Ora dobbiamo rafforzare gli strumenti di valorizzazione della nocciola piemontese, a partire da quella IGP. Mi auguro anche che si smetta di alimentare polemiche sterili, che nei mesi scorsi hanno solo creato confusione. Il Ministero continuerà a lavorare per la tutela e la promozione delle produzioni di qualità”.
LE AZIONI A TUTELA DELLA NOCCIOLA TONDA GENTILE
In questi mesi il Ministero delle politiche agricole ha lavorato per chiarire e semplificare la normativa sulla varietà di pianta di nocciolo “Tonda gentile”.
Dopo una fase di confronto con la Regione Piemonte, i produttori e filiera, a dicembre il Mipaaf ha chiarito nel registro nazionale delle varietà vegetali che la specie “Tonda gentile” ha come sinonimi “Tonda Gentile delle Langhe” e “Tonda trilobata”. Mantenere questi sinonimi nel registro nazionale è fondamentale, perché altrimenti qualsiasi nazione al mondo potrebbe dopo 2 anni registrare la varietà a pieno titolo.
Grazie a questa semplificazione è possibile riconoscere la certificazione della Nocciola Piemonte IGP alle produzioni ottenute dagli impianti produttivi della varietà di nocciolo identificata con qualunque delle tre denominazioni del registro.
Per ulteriore chiarezza è stato stabilito di eliminare la dicitura “delle langhe” dai cartellini delle piante in vendita e lasciarla così solo come sinonimo nel registro, in modo da non generare confusione sul mercato.