“Revoilution”, una giovane start up inventa il mini frantoio per la casa

Curiosità  29 Settembre 2016



Produrre olio extravergine di oliva a casa, come se si stesse preparando il caffè, non è un’utopia: una giovane start up calabrese ha ideato il primo robot in grado di trasformare le olive in olio extravergine appena premuto. Si chiama “Revoilution” e, come suggerisce il nome, propone una vera e propria rivoluzione: i suoi obiettivi sono quelli di creare un mini frantoio domestico, portare nuova linfa al mercato del settore agroalimentare, ridurre gli sprechi e salvaguardare la biodiversità. Il piccolo elettrodomestico è facile da usare: basta inserire le polpe o le olive intere, spingere un tasto e in poco più di 40 minuti è possibile ottenere 250 ml di olio extravergine d’oliva. “Così lasciamo inalterate la sua bontà e le sue proprietà uniche”, ha spiegato il CEO, Antonio Pagliaro, intervistato da HuffPost. Trentenne, specializzato in Finance, Per chi voglia farsi un “espresso di olio” ci sono due alternative: “Revoilution” e “Revoilution Pro”. La prima funziona a cialde: la polpa, ottenuta da olive selezionate, denocciolate e congelate, viene ridotta in pratici cubetti che poi vengono inseriti nella macchina per ottenere un olio sempre fresco. “Revoilution Pro”, invece, è pensata per chi ha a disposizione delle olive: si tratta di un vero e proprio frantoio in miniatura che frange le olive intere. Vendute al momento soltanto online, hanno un costo che si aggira sui 500 euro per la prima e sui 2000 per la seconda, ma, come assicura Pagliaro, “l’olio extravergine che si ottiene ha un costo di poco superiore a quello che si compra al supermercato”.

Come è nata l’idea?

“Siamo partiti da un bisogno: quello di evitare l’adulterazione dell’olio di oliva. Circa il 70% dell’olio che compriamo al supermercato infatti è adulterato. Inoltre quello che troviamo negli scaffali della maggior parte dei negozi, di solito, ha dai sei mesi ai due anni e mezzo di ‘vita’. E questo non è un bene perché con il passare del tempo l’olio perde polifenoli e intensità dell’aroma. Per mantenere le caratteristiche organolettiche inalterate dovrebbe essere consumato subito. Da qui è nata la nostra idea, quella di creare un prodotto in grado di trasformare il consumatore in produttore”.

Quali sono i vostri punti di forza?

“Oltre ad aver presentato ‘Revoilution’ ad Expo e ad altre fiere e aver ottenuto anche dei premi, stiamo discutendo con i principali produttori di elettrodomestici al mondo per la produzione della nostra macchina in larga scala. Abbiamo avuto un riscontro molto positivo, soprattutto da parte degli olivicoltori che oggi soffrono e che sono spesso costretti ad adattare i propri prodotti alle richieste del mercato. Noi puntiamo a difendere la biodiversità, che a causa dell’affermarsi dei prodotti di massa tende sempre di più a scomparire: in Italia esistono oltre 500 varietà di olive diverse e sono quelle che ci interessano, sono quelle che vogliamo valorizzare, dando anche la possibilità ai clienti di scegliere tra diversi aromi delle cialde e suggerendo i piatti con cui abbinarli. Inoltre abbiamo molto a cuore l’ambiente: la macchina ‘Revoilution’ permette di ridurre il consumo di vetro, che è un materiale molto costoso da smaltire”.

Quanto è importante consumare olio?

“L’FDA, la Food and Drug Administration, consiglia l’assunzione di due porzioni al giorno per adulto e il robot ‘Revoilution’ consente la produzione di 20 porzioni in circa 40 minuti. Spesso però di olio non se ne consuma tanto quanto si potrebbe, non si è consapevoli delle sue proprietà e non si fa caso alla sua etichetta. Invece è un prodotto straordinario e dalle molteplicità qualità: funziona da antidolorifico, è indicato per problemi cardiovascolari, protegge dal rischio di tumore ed è un coadiuvante nella resistenza alle infezioni. Inoltre è un’eccellenza italiana e anche per questo motivo va salvaguardato e valorizzato”.

Fonte: L’Huffington Post