Sele d’Oro Mezzogiorno: fervono i preparativi

Fervono i preparativi della 32^ edizione del Sele d’Oro Mezzogiorno in programma dal 1 al 10 settembre a Oliveta Citra (SA) che anche quest’anno sarà patrocinata dall’Associazione nazionale Città dell’Olio. Il Sele d’Oro è un appuntamento annuale, una voce importante che pone un focus sull’evoluzione economica, politica, sociale e culturale dell’intero Sud, generando spunti di riflessione, idee innovative e inviti al dialogo tra culture che hanno favorito lo sviluppo dell’intero Mezzogiorno. Il tema dell’edizione 2016 sarà “SUD, più o meno Europa?”. E non è un caso che da sempre, il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno utilizzi la leva della cultura – o meglio del confronto culturale – quale originale elemento di attrazione verso il prodotto turistico territoriale d’area. La qualità dei temi trattati, la presenza di importanti opinion-leader nazionali e internazionali si traduce in una vetrina promozionale per il territorio e gli eventi – primi fra tutti quelli musicali e teatrali – portano presenze e arrivi presso le strutture ricettive dell’intero territorio, determinando ritorni economici significativi. Perché questo processo di attrazione attraverso la cultura possa rimanere sempre vivo e funzionale, è necessario che i temi portanti della manifestazione siano sempre fortemente legati all’attualità. Quello scelto per questa edizione – “SUD più o meno EUROPA?” – parte dagli eventi che stanno mettendo sotto stress la tenuta di un’idea complessiva di Europa unita. Quale potrà essere il domani del Sud in un’Europa che condanna se stessa alla scomparsa? Quale, invece il suo futuro in un’Europa che riprende a essere quella grande guida politica e culturale che è stata fino a un decennio fa? Questo dunque è l’interrogativo intorno al quale, con lo spirito laico di sempre, il Sele d’Oro sente il dovere di riflettere. Come la precedente edizione, l’Ente Premio Sele d’Oro Mezzogiorno e il Comune di Oliveto Citra (Capofila del Progetto) in partenariato con ben 8 comuni – Campagna, Colliano, Laviano, Santomenna e Valva della provincia di Salerno; Caposele, Calabritto e Senerchia della provincia di Avellino – promuoveranno un’iniziativa che prevede il coinvolgimento, non solo del territorio olivetano, ma dell’intera zona dell’Alto e Medio Sele. Una sorta di cammino che utilizza le leve delle rispettive tradizioni, del territorio, della cultura, della musica e delle attività artistiche al fine di mostrare le eccellenze e tipicità del proprio territorio in maniera integrata con il proprio patrimonio artistico culturale attirando quote sempre più cospicue del mercato verso il consumo del prodotto turistico locale, in prospettiva di un “micro distretto” raccontato e interpretato dall’arte, dalla cultura e dalle tradizioni. Un micro distretto che possa contribuire concretamente al miglioramento del prodotto turistico provinciale e regionale.  Sul sito www.seledoro.eu è possibile trovare maggiori informazioni sul Sele d’Oro e le sue tante attività.