Nasce l’Oleoteca regionale ligure
L’Oleoteca regionale ligure è una realtà. A gestirla sarà l’associazione “Da 0 a 2000 in meno di un’ora” impegnata nella valorizzazione dell’olio di Liguria e delle peculiarità dell’agroalimentare della Regione.
“Riconosciuta a questo territorio, al di là dei confini geografici e amministrativi, una leadership nel settore dell’olivicoltura”
Enrico Lupi presidente delle Città dell’Olio
“Abbiamo scelto questo slogan – spiega il presidente Pierluigi Rinaldi – perchè il nostro territorio è l’unico che ci può portare dalla pesca del mare alle piste da sci in così poco tempo, attraversando delle fasce di produzione che vanno dagli ulivi, ai vigneti, ai fiori, agli orti, fino ad arrivare alla cucina bianca”. Nata grazie alla Camera di Commercio di Imperia, oggi Camera di Commercio delle Riviere e all’importante contributo dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio “può essere un’occasione per legare i territori sulla base di progetti importanti” ha detto il presidente della Provincia Fabio Natta.
Alla presentazione era presente anche l’Assessore Regionale all’Urbanistica Marco Scajola “Come giunta stiamo cercando di fare diverse iniziative sulla possibilità che le piccole e medie imprese possano essere agevolate” ha detto Scajola. “L’Oleoteca risponde all’esigenza della Regione e delle istituzioni di avere un interlocutore unico che possa avere uno sguardo d’insieme sulla situazione totale del territorio – ha spiegato Gloria Manaratti, dirigente regionale – era l’elemento che mancava per garantire la promozione di tutta la produzione olivicola regionale”. “Si tratta di un passaggio fondamentale – ha commentato l’Assessore all’agricoltura Maria Teresa Parodi – e ritengo che a livello di marketing territoriale possa portare benefici al nostro territorio”. “È stato riconosciuto che questo territorio, al di là dei confini geografici e amministrativi, ha una leadership nel settore dell’olivicoltura – ha concluso Enrico Lupi, membro di giunta della CCIAA Riviere di Liguria (Imperia, Savona, La Spezia) – Questo lavoro sinergico potrebbe essere un vero e proprio punto di partenza per ottenere qualcosa di molto più grande L’Oleoteca potrebbe diventare anche un’attrazione turistica, un diamante per tutta la Regione”.