Città dell’Olio della Toscana pronte a raccogliere nuove sfide
Bonechi: I soci toscani vogliono sentirsi sempre più parte attiva dell'Associazione""Si è riunito – martedì 24 febbraio presso la sede dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio a Monteriggioni – l’Ufficio di Presidenza del Coordinamento regionale delle Città dell’Olio della Toscana. Dall’incontro al quale hanno partecipato il coordinatore regionale delle Città dell’Olio sindaco di Castellina in Chianti Marcello Bonechi e i vice coordinatori Giuliano Parodi sindaco del Comune di Suvereto, Damiano Felli, assessore all’Agricoltura del Comune di Calenzano e Gianluca Mazzuoli assessore del Comune di Scansano, è emersa la volontà di costruire una sinergia sempre più forte tra i soci toscani che desiderano sentirsi parte attiva dell’Associazione.
“E’ con molta soddisfazione che registriamo tra i soci toscani delle Città dell’Olio un clima di ritrovato entusiasmo e voglia di fare – ha dichiarato Marcello Bonechi coordinatore regionale – le 45 Città dell’Olio della Toscana sono pronte a raccogliere le sfide che ci attendono con l’obiettivo comune di promuovere le nostre eccellenze olivicole. Vogliamo ridare fiducia ai territori e ai produttori investendo sul turismo dell’olio, sulla conservazione e valorizzazione del paesaggio olivicolo e sull’identità dei nostri oli che sono eccellenti proprio in ragione della biodiversità che caratterizza la nostra regione. Siamo convinti che la specificità e diversità dei nostri oli è la carta vincente da giocare”.
Nell’occasione sono state poste le basi per la programmazione delle attività del 2015. Sono tante, infatti, le iniziative da mettere in calendario fin dalla primavera a cominciare da “Andar per Frantoi e Mercatini” e dalla tappa regionale di Girolio d’Italia Gran Tour Expo 2015. Saranno inoltre pianificati incontri di sensibilizzazione nelle scuole con l’obiettivo di introdurre nelle mense scolastiche gli oli di qualità a km zero. Riprende anche il dialogo con le associazioni di categoria e con il mondo della ristorazione. In discussione anche la candidatura dei paesaggi olivicoli toscani al Registro dei Paesaggi Rurali, l’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e frutto del Protocollo di intesa siglato con il Laboratorio Cultlab dell’Università di Firenze diretto dal Prof. Mauro Agnoletti, membro dell’Osservatorio Nazionale Paesaggio Rurale Mipaaf.