MedDiet: la formazione tra le priorità

Promuovere momenti di formazione ad hoc rivolti ai funzionari e ai rappresentanti delle autorità locali con la finalità di trasmettere conoscenze e competenze nella pianificazione di iniziative di promozione e valorizzazione della Dieta Mediterranea. E’ questo uno degli obiettivi realizzati dal progetto strategico “Mediterranean Diet and enhancement of traditional foodstuff – MedDiet” attraverso un ciclo di giornate di approfondimento, la prima delle quali, si è svolta giovedì 5 dicembre ad Andria. Il corso al quale hanno partecipato  rappresentanti di enti e istituzioni locali, è stato curato da Fabio Attimonelli. Durante l’incontro, si è parlato di metodologie e strumenti per la sensibilizzazione dei consumatori con particolare attenzione ai prodotti della tradizione e alla corretta alimentazione, ma anche di altri aspetti di convivialità, socializzazione, folklore e ruolo della donna nella cucina tradizionale legati alla Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco nel 2010. Un focus specifico ha riguardato l’organizzazione di eventi promozionali dedicati alla Dieta Mediterranea in vista del MedDiet Home il quarto degli eventi nazionali del progetto MedDiet che avrà luogo il 21 e 22 dicembre a Bitonto. Oltre all’Italia che partecipa con Unioncamere in qualità di capofila, il Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e l’Associazione nazionale Città dell’Olio quali partner, il progetto MedDiet coinvolge altri 5 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Grecia, Libano, Spagna e Tunisia) ed è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 con un budget complessivo pari a circa 5 milioni di euro e una durata di 30 mesi.