Friselle

Come fare per valorizzare un ingrediente di qualità? Puntare alla semplicità. E' davvero una ricetta semplice, questa delle friselle. La mia è la versione "condita".
Food Blogger  10 Maggio 2013



 

E’ davvero una ricetta semplice, questa delle friselle, un lievitato di origine pugliese ma presente in diverse varianti un po’ in tutto il meridione d’Italia. La mia è la versione “condita”. Ho scelto così, per valorizzare al massimo l’olio e.v.o. Racciopella, ottimo monocultivar prodotto dalla Olivicola Titerno; un olio dal sapore delicato e morbido, adattissimo anche e soprattutto per condire “a crudo”.  In sintesi olio all’interno dell’impasto ed a crudo, per esaltare il sapore delle verdure e del “companatico”.

Ingredienti:

500 g di farina di grano duro

250 g d’acqua

50 g di olio e.v.o. Racciopella

10 g di lievito di birra

10 grammi di sale

un cucchiaino di zucchero

Esecuzione:

impastate brevemente la farina con l’acqua, il lievito e lo zucchero, poi aggiungete l’olio extra vergine d’oliva ed il sale. 

Lavorate l’impasto per una decina di minuti se utilizzate l’impastatrice, di più se lavorate a mano.

Al termine dovrete ottenere un impasto setoso e morbido. 

Nel caso di lavorazione “a macchina” manipolate ancora brevemente la pasta, poi formate una palla, ponetela in una ciotola, coprite e mettete a lievitare in luogo tiepido ed al riparo da correnti d’aria fino al raddoppio (due ore circa; dipenderà comunque dalla temperatura esterna). 

A lievitazione avvenuta sgonfiate delicatamente l’impasto poi dividetelo in parti dello stesso peso (io ne ho ricavato una decina di circa 80 g l’una).

Ricavate altrettanti cilindretti lunghi 20 cm circa e di 2 cm di diametro, poi chiudete a ciambellina. 

Disponete le friselle, distanziandole, in teglie coperte da carta forno per la ripresa della lievitazione (un’ora circa) poi cuocete a forno caldo, a 200 gradi, per circa 10 minuti, fino a leggera coloritura. 

Estraete dal forno, lasciate raffreddare e tagliate i panini a metà, in senso orizzontale. 

Rimettete del friselle in forno per la biscottatura avendo cura di lasciare il taglio “a vista”.

Cuocete per circa venti minuti a 170 gradi facendo attenzione che non brucino.

Un volta raffreddate le friselle potranno essere condite a piacere, andranno comunque prima passate velocemente sotto un rubinetto aperto in modo che l’acqua le ammorbidisca.

Io ho utilizzato pomodoro fresco, sale ed origano; un classico completato da un giro d’olio Racciopella crudo. Per l’altra frisella ho invece usato ricotta seirass (un’eccellenza piemontese) condita con olio, sale e pepe, competando il tutto con le fave del mio orto. Ottime entrambe.  

 Leggi il post si Caffè col Cioccolato