Dieta Mediterranea strumento di penetrazione nei mercati europei

Un convegno internazionale sul tema della Dieta Mediterranea come strumento di promozione dell’extravergine d’oliva nei mercati europei, inaugura la settima edizione di Olio Capitale, la più importante fiera interamente dedicata all’olio extravergine d’oliva, in programma dal 1 al 4 marzo a Trieste e organizzata da Aries – Camera di Commercio di Trieste. rileva Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio di Trieste.La giornata di studi dal titolo “Dieta Mediterranea: strumento culturale di penetrazione nei mercati europei”, organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, si terrà venerdì 1 marzo alle ore 10.00 nella Sala Oceania della Stazione Marittima e sarà una importante occasione per riflettere sulle opportunità offerte al settore olivicolo dai mercati europei, come sbocco commerciale strategico per il prodotto olio extra vergine di oliva, ambasciatore del made in Italy di qualità nel mondo. 

. Il confronto tra gli esperti di mercato, i giornalisti e le istituzioni internazionali presenti, si estenderà anche alle potenzialità offerte dalla promozione dello stile di vita legato alla Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2010, quale strumento culturale di penetrazione dei nuovi mercati. Uno stile di vita celebrato in tutto il mondo, al quale l’olio extravergine di oliva è indissolubilmente legato in qualità di alimento indispensabile, tra i principali ingredienti della Dieta Mediterranea.  

Il programma del convegno, moderato da Maurizio Menicucci, inviato TgR nazionale, Ambiente Italia, Tg Leonardo, sarà aperto da Antonio Paoletti e dai saluti istituzionali delle autorità locali. Seguiranno gli interventi di Enrico Lupi, presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Giovanni Antonio Cocco, direttore generale Isnart – Ristoranti Italiani nel mondo, Tommaso Amico di Meane, esperto politiche UNESCO del Ministero delle Politiche Agricole  e dei rappresentanti di Polonia, Ungheria e Federazione Russa che illustreranno la situazione dei consumi di olio d’oliva nei loro Paesi e si confronteranno sulle strategie comuni da mettere in campo per la promozione della cultura dell’olio extravergine.