Fare sistema per rilanciare il settore olivicolo campano

Più sinergia tra le istituzioni e gli operatori di settore, una maggiore capacità di fare sistema e la creazione di un tavolo di confronto sulle azioni comuni da mettere in campo per la valorizzazione del patrimonio e dell’industria olivicola campana al quale parteciperanno la Regione, il mondo camerale, le associazioni di categoria e la rete delle Città dell’Olio. E’ quanto emerso dall’incontro che si è svolto, presso l’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, al quale hanno partecipato Daniela Nugnes, consigliere delegato all’Agricoltura della Regione Campania, Enrico Lupi presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Tommaso Sgueglia coordinatore regionale della rete Città dell’Olio, Luigi Ercolani, membro della giunta delle Città dell’Olio, Stefano Giaquinto, sindaco di Caiazzo e assessore provinciale all’Agricoltura di Caserta, Paolo Di Palma  direttore della Confagricoltura Campania e Antonio Casazza presidente della Sezione Olivicoltura e Vicepresidente della Sezione Cerealicoltura di Confagricoltura ed un rappresentante della Coldiretti.

«La Campania, con oltre 73mila ettari dedicati alla coltivazione dell’olivo, può contare su un patrimonio varietale estremamente ricco e diversificato, costituito da 60 cultivar autoctone di elevato pregio e di spiccata tipicità. Proprio questo partimonio consente la produzione di oli extravergini di oliva di ottima qualità – ha dichiarato Daniel Nugnes consigliere delegato all’Agricoltura della Regione Campania – Oggi, infatti, la Campania annovera 5 oli di oliva extravergini a denominazione di origine protetta. Un patrimonio olivicolo da valorizzare e promuovere perché non solo costituisce fonte di reddito e di occupazione, ma rappresenta anche un valido presidio del territorio».

«La nostra associazione ha un legame forte con la Campania – ha dichiarato il presidente delle Città dell’Olio Enrico Lupi al termine dell’incontro – da parte nostra si rinnova l’impegno per la valorizzazione dell’eccellenza olivicola campana attraverso un’azione congiunta che ci vedrà costantemente al fianco dell’assessorato alla Agricoltura della Regione e di tutte le istituzioni che lavorano per il rilancio del settore. Noi siamo pronti a fare la nostra parte perché crediamo nelle qualità imprenditoriali e nelle potenzialità turistiche di questa straordinaria terra». Nell’incontro si è parlato anche di OlioCapitale Trieste come occasione di visibilità per le aziende olivicole campane, del progetto ENPI Dieta Mediterranea e dell’edizione 2013 di Girolio 2013 di cui la Campania sarà ancora più protagonista.