Re.C.O.Med impegna i Governi nella tutela del Paesaggio olivicolo
Dal vertice di Cordoba, le linee di intervento per sostenere la candidatura Unesco del Paesaggio Olivicolo nei 13 Paesi membri della Rete delle Città dell'Olio del MediterraneoCoesione tra gli Stati e azioni efficaci per impegnare i Governi a sostenere la proposta di candidatura all’Unesco del Paesaggio olivicolo del Mediterraneo. E’ questa la linea di intervento varata dai 13 Paesi membri di Re.C.O.Med, nel direttivo che si è riunito nei giorni scorsi a Cordoba in Spagna. Della Rete Città dell’Olio del Mediterraneo – fondata nel novembre 2011 e impegnata nella promozione e valorizzazione del patrimonio olivicolo del Mediterraneo – fanno parte attualmente Italia, Albania, Algeria, Croazia, Grecia, Israele, Libano, Marocco, Montenegro, Portogallo, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia. All’incontro presieduto da Enrico Lupi, presidente dell’Associazione Città dell’Olio, hanno partecipato i delegati Salvador Cubero (Spagna), Ahmed Hilal (Marocco), Noureddine Ouazzani (Marocco), Bahattin Gokdemir (Turchia) e Aeksander Krt (Croazia). La discussione ha riguardato le azioni che i Paesi membri metteranno in campo a sostegno della proposta di candidatura all’Unesco del Paesaggio Olivicolo del Mediterraneo lanciata in occasione del Forum Dieta Mediterranea di Imperia lo scorso novembre 2011. Inoltre si è parlato della partecipazione di una delegazione Re.C.O.Med all’edizione 2012 del Forum e della preparazione del primo festival dedicato all’olio nella città turca di Didim. Sono stati, infine, programmati gli interventi per la realizzazione del sito e del logo della rete in previsione del prossimo incontro che si svolgerà il 20 e 21 ottobre a Didim.