La XIII Commissione Agricoltura della Camera approva il testo della risoluzione

Enrico Lupi, presidente delle Città dell'Olio: «Un passo avanti nel percorso di valorizzazione del nostro patrimonio olivicolo per il quale ringraziamo l'on. Susanna Cenni promotrice dell'iniziativa e gli on. Teresio Delfino e Anita Di Giuseppe»
News  03 Ottobre 2012



«Un passo avanti nel percorso di valorizzazione del nostro patrimonio olivicolo per il quale ringraziamo l’on. Susanna Cenni promotrice del testo e gli on. Teresio Delfino e Anita Di Giuseppe per il loro prezioso apporto». Il presidente delle Città dell’Olio Enrico Lupi commenta così la notizia dell’approvazione all’unanimità del testo della risoluzione a tutela dell’olio di oliva da parte della XIII Commissione agricoltura della Camera dei deputati. L’Associazione Nazionale Città dell’Olio che riunisce Comunità Montane, Camere di Commercio, Provincie e Comuni a chiara vocazione olivicola, esprime soddisfazione per l’impegno profuso dai parlamentari firmatari della risoluzione. Tracciabilità del prodotto, Piano Olivicolo Nazionale, tutela del paesaggio olivicolo a rischio estinzione, sostegno al sistema produttivo e messa a segno di sinergie utili alla sua promozione e infine sostegno alla proposta delle Città dell’Olio di candidatura all’Unesco del paesaggio olivicolo del Mediterraneo, sono queste le parole chiavi del testo che impegna il Governo a mettere in campo una serie di azioni forti a tutela dell’olio.
Nel dettaglio nel testo della risoluzione si chiede al Governo di sostenere nell’ambito del tavolo di filiera costituito presso il Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali, insieme alla Conferenza Stato-Regioni, efficaci e coordinate azioni di sostegno, di controllo e di promozione della produzione dell’olio d’oliva italiano. Lo impegna, inoltre, ad appoggiare ogni iniziativa in sede nazionale e comunitaria, utile a sostenere la tracciabilità del prodotto e un sistema di controlli e sanzioni certe nei confronti di frodi e truffe; a sostenere l’avvio di un Piano Olivicolo Nazionale, anche sollecitando l’uso degli strumenti dell’Unione Europea, finalizzato al recupero e al rinnovo degli oliveti; a verificare le iniziative di promozione promosse dalle organizzazioni produttive per realizzare un più forte e qualificato coordinamento delle azioni portate avanti per lo sviluppo dei marchi e di attività di promozione mirati alla efficace valorizzazione dell’olio extra vergine d’oliva; a sostenere una politica territoriale ambientale e agraria che guardi di più e meglio al paesaggio degli oliveti, che salvaguardi il paesaggio agrario tradizionale come bene e risorsa e che impedisca l’estinzione dei paesaggi storici; a sostenere e sollecitare iniziative promosse dagli enti pubblici e dalle organizzazioni produttive, tese a tutelare il paesaggio olivicolo italiano; a supportare il sistema produttivo e dei territori olivicoli, quale requisito fondamentale per garantire la sicurezza del prodotto e il rispetto dell’ambiente e delle biodiversità e infine a condividere l’iniziativa di candidatura Unesco del Paesaggio olivicolo promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio.