Girolio d’Italia ad Alghero: un successo oltre le aspettative

Degustazioni, convegni, visite guidate, formazione, mercatini, esposizioni, intrattenimento, eccellenze i punti forti della kermesse.
News  13 Dicembre 2016



Cala il sipario ad Alghero sull’edizione 2016 del Girolio d’Italia: la tappa finale, inserita nel programma del tradizionale Cap d’any, celebrata lo scorso fine settimana nella città del corallo, registra il successo e il riscontro di un consistente numero di presenze. La manifestazione, messa in piedi su iniziativa del Comune di Alghero e dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, vede la collaborazione di Mirtò e della Fondazione META e il patrocinio della Commissione Europea, della Regione Sardegna, dell’agenzia Laore e del Ministero delle Politiche Agricole. Degustazioni, convegni, visite guidate, formazione, mercatini, esposizioni, intrattenimento, eccellenze: questa è un po’ la sintesi di una kermesse, che per la prima volta in Italia si affianca al progetto innovativo della Scuola quadri, costruita con il supporto dell’Assessorato regionale degli Enti locali per dare un importante contributo in termini di conoscenza e contenuti agli amministratori e ai funzionari delle amministrazioni coinvolte. “Il Girolio”- dichiara il sindaco Mario Bruno -“ha confermato il ruolo centrale della nostra città, riunendo i rappresentanti delle città dell’olio provenienti da tutta Italia, impegnati nell’assemblea nazionale, e mettendo in vetrina i prodotti migliori delle aziende algheresi e isolane. Andiamo avanti, dunque, con umiltà, caparbietà e grinta”. “L’idea di portare la tappa conclusiva del Girolio ad Alghero” – spiega, d’altro canto, il presidente dell’associazione promotrice Enrico Lupi – “si scontrava con una serie di difficoltà logistiche, non ultimo il problema ancora aperto dei trasporti dei collegamenti, ma con determinazione e convinzione abbiamo portato avanti un’idea, che oggi trova il riscontro del successo, la soddisfazione e il compiacimento per come si sono svolti i vari appuntamenti, grazie anche ad una cornice particolarmente ospitale e carica di suggestione e bellezza”. “È solo l’inizio, usa dire il sindaco Bruno”- racconta, infine, il vicepresidente Valentino Carta -“e ci piace pensare, ancora una volta, che questo sia davvero solo l’inizio, guardando avanti ad un legame, costruito e suggellato all’interno della rete delle città dell’olio, che tanto ha ancora da dare”.